La cappella fu ricostruita e da allora la devozione a Nostra Signora della Consolata ha continuato a crescere. Anche grazie alla migrazione degli italiani, fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, la devozione alla Consolata si diffuse in tutto il mondo e un ulteriore impulso lo ebbe grazie ai Missionari e alle Missionarie che portano il suo nome, voluti da Giuseppe Allamano che fu rettore del santuario per ben 46 anni e affidò alla Consolata le due comunità missionarie che aveva fondato.
In Europa: Italia, Spagna, Inghilterra, Polonia y e Portogallo.
In Africa. Sud Africa, Angola, Costa D’Avorio, Gibuti, Guinea Bissau, Liberia, Madagascar, Mozambico, Kenya, Repubblica del Congo, Tanzania e Uganda
In America. Argentina, Bolivia, Brasile, Canadà, Colombia, Ecuador, Stati Uniti, Messico, Perù e Venezuela
In Asia: Kazajistán, Corea del Sud, Mongolia, Kirguistán y Taiwan