L’anafora di Addai e Mari è un’antica preghiera eucaristica cristiana, caratteristica della Chiesa assira d’Oriente.
Attribuita dalla tradizione a Taddeo di Edessa e Mari, discepoli di san Tommaso apostolo e santi del I secolo, risale al III secolo secondo la maggioranza degli studiosi[1].
Ha la peculiarità di non contenere in modo coerente e ad litteram le parole dell’istituzione dell’eucaristia da parte di Gesù Cristo (“Questo è il mio corpo”, “questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza...”). Sono presenti invece “in modo eucologico disseminato, ossia integrate nelle preghiere di rendimento di grazie, di lode e di intercessione”[1]. Si riportano tre passaggi interessanti: “[...] abbiamo ricevuto per tradizione l’esempio che viene da te, rallegrandoci, glorificando, esaltando, facendo memoria e celebrando questo mistero grande e terribile [...] nella memoria del corpo e del sangue del tuo Cristo, che noi offriamo a te sull’altare puro e santo, come tu ci hai insegnato, [...] sacramento vivificante e divino che io posso amministrare al tuo popolo, il gregge del tuo pascolo”.
Nel 2001 la Chiesa cattolica ha riconosciuto la validità dell’anafora di Addai e Mari–sostenuta da una tradizione ininterrotta risalente all’epoca post-apostolica–nel contesto della possibilità di intercomunione, in caso di necessità pastorale, tra i fedeli della Chiesa assira d’Oriente e la Chiesa cattolica caldea.
L’ANAFORA DEGLI APOSTOLI ADDAI E MARI (traduzione di C. Giraudo)
— La grazia del Signore nostro [Gesù Cristo, e l’amore di Dio Padre, e la comunione dello
Spirito Santo sia con tutti noi, ora e in ogni tempo, e nei secoli dei secoli]!
— Amen.
— In alto siano le vostre menti!
— A te [sono], Dio [di Abramo e di Isacco e di Israele, re lodabile].
— L’oblazione a Dio, Signore di tutti, viene offerta!
— È conveniente e giusto.
1. Prefazio
È degno di lode da tutte le nostre bocchee di confessione da tutte le nostre lingueil Nome adorabile e lodabile del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,che creò il mondo nella sua grazia,e i suoi abitanti nella sua pietà,e redense gli uomini nella sua clemenza,e fece una grande grazia ai mortali.La tua grandezza, Signore, adorano mille migliaia di [esseri] superiorie diecimila miriadi di Angeli,le schiere di [esseri] spirituali, ministri di fuoco e di spirito,insieme ai Cherubini e ai Serafini santilodano il tuo Nome,vociferando e lodando [incessantemente,e gridando l’ uno all’ altro e dicendo]:
2. Sanctus
Santo, santo, [santo è il Signore Dio potente;pieni sono il cielo e la terra delle sue lodi.Osanna nei luoghi eccelsi e osanna al Figlio di David!Benedetto colui che viene e verrà nel nome del Signore.Osanna nei luoghi eccelsi!]
3. Post-Sanctus
E con queste potenze celesti ti confessiamo, Signore,anche noi tuoi servi deboli e infermi e miseri,perché facesti a noi una grande grazia che non si può pagare:poiché rivestisti la nostra umanitàper vivificarci attraverso la tua divinità,ed elevasti la nostra oppressione,e rialzasti la nostra caduta,e risuscitasti la nostra mortalità,e rimettesti i nostri debiti,e giustificasti la nostra condizione-di-peccato,e illuminasti la nostra mente,e superasti, Signore nostro e Dio nostro, i nostri avversari,e facesti risplendere la debolezza della nostra natura infermacon le misericordie abbondanti della tua grazia.E per tutti [i tuoi aiuti e le tue grazie verso di noiti rendiamo lode e onore e confessione e adorazione,ora e in ogni tempo, e nei secoli dei secoli. (R/ Amen)].
4. Intercessione unica
Tu, Signore, nelle tue (molte) misericordie,di cui non riusciamo a parlare,fa’ memoria buona di tutti i padri retti e giustiche furono graditi dinanzi a tenella commemorazione del corpo e del sangue del tuo Cristo,che ti offriamo sopra l’ altare puro e santocome tu ci insegnasti;e concedi a noi la tua tranquillità e la tua paceper tutti i giorni del mondo,affinché conoscano tutti gli abitanti della terrache tu sei Dio, il solo vero Padre,e tu mandasti il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio tuo e diletto tuo;e lui stesso, Signore nostro e Dio nostro,ci insegnò nel suo vangelo vivificantetutta la purità e santità dei profeti e degli apostoli,e dei martiri e dei confessori,e dei vescovi e dei presbiteri e dei ministri,e di tutti i figli della santa Chiesa cattolica,che furono segnati con il segno (vivo) del battesimo santo.
5. - 6. Anamnesi+QuasiRacconto
E anche noi, Signore, tuoi servi deboli e infermi e miseri,che siamo radunati e stiamo dinanzi a te in questo momento,abbiamo ricevuto nella tradizione la figura che viene da te,giacché ci allietiamo e lodiamo,ed esaltiamo e commemoriamo e celebriamo,e facciamo questo mistero grande e tremendodella passione e morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo.
7. Epiclesi sulle oblate
Venga, Signore, lo Spirito tuo santo,e riposi sopra questa oblazione dei tuoi servi,e la benedica e la santifichi,
8. Epiclesi sui comunicanti
affinché sia per noi, Signore,per l’espiazione dei debiti e per la remissione dei peccati,e per la grande speranza della risurrezione dai morti,e per la vita nuova nel regno dei cielicon tutti coloro che furono graditi dinanzi a te.
9. Dossologia epicletica
E per tutta la tua economia mirabile verso di noi ti confessiamo e ti lodiamo incessantemente,nella tua Chiesa redenta nel sangue prezioso del tuo Cristo,con bocche aperte e a volti scoperti,rendendo [lode e onore e confessione e adorazioneal Nome tuo vivo e santo e vivificante,ora e in ogni tempo, e nei secoli dei secoli].Amen!
Fonte: http://it.wikipedia.org/