L'incontro, tenutosi a Newcastle in Sudafrica è iniziato il 13 e durerà fino al 17 maggio 2024 con la partecipazione di 18 missionari e del Vice Superiore Generale, padre Michelangelo Piovano e dei Consiglieri Generali, i padri Erasto Mgalama e Mathews Odhiambo Owuor.
Il primo giorno dell’ VIII Conferenza della Delegazione Sudafrica-Eswatini dei missionari della Consolata (IMC) è stato caratterizzato da diversi eventi. La prima metà della giornata è stata dedicata al ritiro spirituale facilitato da padre Mathews Odhiambo, consigliere generale, che ha invitato i missionari ad essere "impegnati nel Signore".
Usando l'esempio dell'alleanza tra Yahweh e il popolo d'Israele (Esodo 19, 20 - 24), padre Mathews ha esposto meticolosamente come l'impazienza e l'infedeltà abbiano portato gli israeliti alla non osservanza dei loro obblighi del patto dell’alleanza. Egli ha quindi affermato che l'impegno richiede un'adesione responsabile e coerente all’ insieme dei valori definiti come principi vincolanti.
Collegando il tema “dell'Impegno nel Signore" alla spiritualità dell’Istituto, padre Mathews ha riflettuto sulla visione e sul sogno del Beato Allamano su come e chi dovrebbe essere un missionario della Consolata. A questo proposito, ha evidenziato due elementi che erano centrali nella nozione di missione e missionario nella mente del Fondatore.
Padre Mathews ha definito questi elementi come "il di più" del missionario.
Così prima di tutto per il Beato Allamano la qualità del missionario ha la precedenza su tutto il resto. "Prima santo, poi missionario". Pertanto, la santità di vita diventa un prerequisito per essere un buon missionario. La seconda implica l'essere “straordinari nell'ordinario”. Padre Mathews ha poi aggiunto che questi elementi hanno fatto sì che il Beato Allamano valutasse la vocazione missionaria al di sopra delle altre vocazioni cristiane, inoltre, ha affermato il padre, anche nell'attuale orientamento della Chiesa sinodale, il missionario dovrebbe dare un di più rispetto agli altri.
Padre Mathews ha concluso la sua riflessione con una breve analisi della situazione attuale dell'Istituto. Ha condiviso i dati demografici dei missionari nel mondo, con particolare attenzione al Continente africano, che attualmente conta il maggior numero di missionari (originari dell’Africa sono 524; di questi 362 lavorano nel Continente).
Tuttavia, ha sfidato i missionari a fare in modo che l'alto numero di missionari africani si traduca proporzionalmente al livello di impegno dei missionari nel Continente.
In conclusione, ha affermato che la realizzazione del sogno del Beato Allamano dipende oggi esclusivamente dall'impegno del missionario. Questo impegno è necessario a tutti i livelli: individuale, comunitario, di Delegazione e di Istituto. Il ritiro si è concluso con la celebrazione della Santa Messa presieduta dallo stesso padre Mathews.
La seconda parte della giornata è stata caratterizzata da una sessione generale durante la quale il Superiore della Delegazione, padre Nathaniel Kagwima, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti alla conferenza e in modo particolare ai membri della Direzione Generale. Ha poi esortato tutti i missionari a fare uno sforzo concordato per pianificare bene la missione e il progresso della Delegazione nei prossimi sei anni.
Il vice Superiore Generale, padre Michelangelo Piovano, ha espresso la sua gioia per la visita alla Delegazione e per l'incontro con missionari, secondo lui “vivaci”. Ha poi trasmesso i saluti del Superiore Generale, padre James Lengarin e del Consigliere Generale, padre Juan Pablo che in questo momento sono in visita nel Continente America. Ha inoltre spiegato che i membri presenti della Direzione Generale, partecipano alla Conferenza in qualità di osservatori.
Da parte sua, il Consiglieri per l’Africa, padre Erasto Mgalama, ha evidenziato i punti del Progetto Continentale per Africa che pone grande enfasi sulla vita del missionario nella comunità. Poi ha invitato i missionari a favorire la condivisione di vita nelle comunità.
Padre Mathews ha espresso gioia e gratitudine per l'impegno e lo zelo che ha visto nei missionari in Sudafrica e Eswatini. Questa sua osservazione è stata confermata da come i vescovi e i cristiani nelle comunità visitate hanno parlato bene dei missionari della Consolata. Ha tuttavia sottolineato che “il missionario è sempre in formazione; la formazione per il missionario è un processo sempre in corso. Perciò l'ordinazione non fa altro che avviare il missionario a un'altra fase di formazione”.
Infine, la giornata si è conclusa con la conferma e l'approvazione dei moderatori e dei segretari della Conferenza, del testo dell'Instrumentum Laboris, dei gruppi e del programma di lavoro.
L'attività della giornata è stata infine conclusa con la preghiera dei Vespri.
* John Bosco Othieno, IMC, studente professo nel Seminario Teologico di Merrivale, Sudafrica.
Presenta il libro «Cappuccini bresciani in Rezia» del padre Sandro Carminati, Missionario e studioso scomparso nel 2019
È stato presentato, il sabato 13 aprile 2024, nella sala consiliare del municipio di Casto, l’agile volume postumo di padre Sandro Carminati, IMC, dal titolo «Cappuccini bresciani in Rezia» (1622 1830), curato da Alberto Vaglia per le edizioni dell’Associazione Amici della Fondazione Civiltà Bresciana.
Padre Sandro, originario del Savallese, è stato autore di importanti studi dedicati tanto a Organtino Gnecchi Soldi, sacerdote gesuita, padre della cristianità giapponese, quanto al cappuccino padre Angelico da Savallo, missionario in Tibet nei primi decenni del Settecento. Dopo essere stato lui stesso missionario per lunghi anni in America Latina, prima in Colombia e poi in Equador, nel 2005 rientrò in Italia svolgendo compiti di rilievo per l’Ordine della Consolata nelle sedi di Torino e Rovereto, fino a essere nominato superiore del Centro missionario di Bedizzole.
Colpito da un male incurabile, sul finire dell’estate 2009, quando avvertì che non sarebbe stato in grado di pubblicare il suo ultimo lavoro dedicato alla missione cappuccina nella regione svizzera della Rezia, padre Carminati affidò la ricerca ad Alberto Vaglia, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Civiltà Bresciana, con preghiera di dare alle stampe il dattiloscritto. Dopo la scomparsa del sacerdote, avvenuta nel novembre 2019, Alberto Vaglia si spese non poco per giungere alla pubblicazione dell’interessante studio, con l’auto di alcuni esperti.
A distanza di qualche anno, l’opera di padre Sandro vede ora la luce. Il testo è frutto di una puntuale ricerca storica, che ripercorre le vicende legate alla missione cappuccina in Rezia, portata avanti dai religiosi della provincia bresciana.
Nelle pagine fresche di stampa, è dato un volto a umili religiosi che hanno speso gli anni migliori della loro vita nel servizio missionario, come d’altro canto fece padre Sandro dal 1984 al 2005. Il volume, arricchito da non poche immagini, riporta l’interessante elenco dei cappuccini bresciani operanti in questa regione della Svizzera, oltre a un breve cenno bibliografico dedicato all’autore, venuto a mancare troppo presto.
* Pubblicato originalmente in Giornale di Brescia, Sabato13 aprile 2024
Sr. Pier Firmina Ravizzotti (1943-2009) entrò nell’Istituto delle Missionarie della Consolata nel 1962. Dopo la preparazione e alcuni anni di servizio in Italia, nel 1977 partì per il Kenya, dove lavorò con competenza ed entusiasmo nell’ambito della scuola. Costretta a tornare in patria per salute, durante il periodo in cui doveva curarsi, offrì il suo servizio nell’Ufficio Stampa e nel Centro di studi di sr. Irene Stefani.
Ristabilita, poté ripartire per la missione, questa volta in Tanzania, dove si impegnò nell’attività pastorale, soprattutto nei campi della formazione dei catechisti e della promozione della donna. Su richiesta dell’ambasciatore dell’Italia in Tanzania, per un periodo diresse pure la scuola materna ed elementare per italiani a Dar-es-Salaam. Alla fine del 2004, ancora per ragioni di salute, dovette nuovamente rimpatriare. Offrì ancora qualche collaborazione nell’animazione missionaria, ma, alla fine, fu costretta a fermarsi, ritirandosi nella casa di riposo a Venaria Reale (TO), dove si spense il 20 dicembre 2009.
Qui presentiamo la commemorazione che tenne in Tanzania, il 16 febbraio 1998, nel 72° anniversario della morte dell’Allamano, già dichiarato “beato” da 8 anni. Buona Lettura.
(Padre Piero Trabucco, IMC, Casa Natale dell'Allamano)
At 10,34a. 37- 43
Sal 117
Col 3, 1-4
Gv 20, 1-9
È la Domenica di Pasqua! E mi viene in mente il saluto dei cristiani greco-ortodossi. Christos Anesti (Χριστός Ανέστη) che significa “Cristo è risorto!” e la risposta è Alithos Anesti (Aληθώς ανέστη!) il cui significato è “Veramente è risorto”. Sì, è veramente risorto.
Dal Mercoledì delle Ceneri abbiamo percorso l’itinerario quaresimale, un cammino durato quaranta giorni, e poi vissuto intensamente la Settimana Santa che ci ha portato concretamente alla gioia della Pasqua, alla vittoria della vita sulla morte.
La liturgia di questa domenica è tutta incentrata sulla risurrezione di Gesù. Si proclama, infatti, la vittoria della Vita sulla morte, dell'Amore sull'odio, del Bene sul male, della Verità sulla menzogna, della Luce sulle tenebre. Ci assicura che la morte non può fermare chi ha accettato di fare della propria vita un dono d'amore. È dall'amore che nasce la Vita piena, la Vita in abbondanza, la Vita vera ed eterna.
Nella prima lettura (At 10,34a. 37- 43), Pietro “presenta” Gesù a Cornelio e alla sua famiglia. Si tratta di un “primo annuncio”, che elenca le coordinate fondamentali della vita e del cammino di Gesù. Pietro, a nome della comunità, presenta l'esempio di Cristo che «ha attraversato il mondo facendo il bene» e che, per amore, ha fatto della sua vita un dono totale a Dio e agli uomini. Dio, dunque, Lo ha risuscitato: la strada che Gesù ha percorso e proposto conduce alla Vita. I discepoli, testimoni di questo dinamismo, devono mostrare lo stesso “cammino” con la loro vita, a tutti gli uomini.
Siamo nel giorno di Pasqua, celebriamo la risurrezione di Gesù e cerchiamo di comprendere tutta la portata di questo Evento. Qual è il nostro ruolo in tutto questo? Aderiamo a Gesù e accogliamo la sua proposta liberatrice? Stiamo risuscitando con Lui? Tocca a noi essere testimoni, davanti a tutti gli uomini e le donne, di Gesù e della Vita nuova che da Lui abbiamo ricevuto. È proprio questa testimonianza che Pietro rende davanti a Cornelio e alla sua famiglia.
Per Paolo, nella seconda lettura (Col 3, 1-4), il punto di partenza e il fondamento della vita cristiana è l'unione con Cristo Risorto che si realizza attraverso il battesimo. Quando siamo battezzati e così uniti a Cristo, moriamo al peccato e risorgiamo con Cristo a Vita nuova, piena e vera. E questa nuova Vita avrà la sua piena realizzazione nel mondo di Dio, quando supereremo i confini della vita terrena ed entreremo nella gloria di Dio insieme al Risorto. Dal Battesimo in poi, Cristo diventa il centro e il riferimento fondamentale attorno al quale si costruisce l'intera vita di un cristiano. Che posto occupa Cristo nella nostra vita? Siamo consapevoli che in forza del nostro Battesimo siamo chiamati ad impegnarci con Cristo, identificandoci totalmente con Lui?
Il brano del Vangelo (Gv 20, 1-9) ci racconta che, nel primo giorno della settimana, “al mattino presto”, Maria Maddalena si reca al sepolcro di Gesù. Maria Maddalena rappresenta, nel Quarto Vangelo, la nuova comunità nata dall'azione creatrice e vivificante del Messia. Per Maria Maddalena “era ancora buio”: la comunità nata da Gesù era convinta, in quel momento, che la morte avesse trionfato e che Gesù fosse prigioniero del sepolcro. Era, quindi, una comunità smarrita, disorientata, insicura, impaurita, senza speranza!
Il racconto giovanneo inizia con un'indicazione apparentemente cronologica, ma che va intesa soprattutto in chiave teologica: “il primo giorno della settimana”. Vuol dire che qui comincia un nuovo ciclo, quello della nuova creazione, quello della liberazione definitiva. Questo è il “primo giorno” di un tempo nuovo e di una nuova realtà: il tempo dell’Uomo Nuovo, dell’Uomo nato dall’azione creatrice e vivificante di Gesù.
Maria Maddalena vede che la pietra che chiudeva il sepolcro, che significava la morte definitiva di Gesù, era stata rimossa. Perché questa pietra è stata rimossa? Inoltre, la tomba è vuota. Che cosa significa tutto questo? Maria constata questi fatti, ma non riesce a decifrarli. È disorientata e perplessa. È ancora nell'oscurità. La sua difficoltà nell'interpretare i segni rivela probabilmente la perplessità e lo sconcerto dei discepoli, nelle prime ore del mattino di Pasqua, davanti al sepolcro vuoto di Gesù.
Giovanni intende poi presentare una catechesi sul duplice atteggiamento dei discepoli di fronte al mistero della morte e risurrezione di Gesù. Questo duplice atteggiamento si esprime nel comportamento dei due discepoli che, la mattina di Pasqua, allertati da Maria Maddalena del fatto che il corpo di Gesù era scomparso, corsero al sepolcro: Simon Pietro e un “altro discepolo” non identificato.
La risurrezione ci apre prospettive del tutto nuove e ci garantisce il trionfo di Dio sulle forze di morte che vogliono distruggere l’umanità. Noi che crediamo e celebriamo la risurrezione di Gesù, sapremo essere testimoni della vittoria della Vita tra i nostri fratelli e sorelle succubi della paura e del pessimismo? Il messaggio che portiamo al mondo è un messaggio di gioia e di speranza che ha i colori della mattina di Pasqua?
Come ci ricordava con insistenza Papa Benedetto XVI, «l'annuncio della Pasqua si diffonde nel mondo con il canto gioioso dell'Alleluia». Cantiamolo si con le labbra, ma soprattutto è da “cantare” con il cuore e con la vita.
“Surrexit Christus spes mea”, Cristo, la mia speranza, è risorto. È Lui la nostra speranza, Lui è la vera pace del mondo. Amen!
Auguri di Buona Pasqua a tutti!
* Padre Geoffrey Boriga, IMC, studia Bibbia nel Pontificio Istituto Biblico a Roma.
In occasione dell'anniversario della fondazione dei due istituti, i Missionari e le Missionarie della Consolata, il 29 gennaio, pubblichiamo questo Calendario con le date più significative per la famiglia Consolata.
4 2003: Nyahururu (Kenya) viene creata Diocesi
“ 1925: Missionarie della Consolata aprono in Somalia
6 1986: Ordinazione Episcopale di Mons. Walmir A. Valle
“ 2021: Apertura Noviziato continentale America IMC a Manaus (Brasile)
8 1948: La Prefettura di Iringa (Tanzania) viene eretta in Vicariato
10 1923. Missionarie della Consolata aprono in Tanzania
11 1981: P. Luigi Graiff viene ucciso a Parkati (Kenya)
16 1918. Muore P. Umberto Costa, superiore della Casa Madre
“ 2009: P. Giuseppe Bertaina viene ucciso a Niarobi
18 1988: Partenza dei primi quattro Missionari della Consolata per la Corea
19 1950: Apertura delle Missionarie della Consolata in Colombia
20 1988: Apertura IMC in Corea
21 1851: Nascita di Giuseppe Allamano, ore 18.30
22 1851: Giuseppe Allamano è battezzato nella Chiesa parrocchiale di Castelnuovo (Asti)
25 1992: Il Vicariato Apostolico di Meki (Etiopia) viene eretto in Prefettura
26 1880: Ottavio, fratello di Giuseppe Allamano, muore all'età di 26 anni
28 1913: La Prefettura Apostolica del Kaffa viene affidata all'Istituto Missioni Consolata
“ 1929: M. Felicina Fauda va ad abitare in Casa Madre MC
28 2024: Ordinazione Episcopale di Mons. Osório Citore Afonso
29 1900: Guarigione miracolosa di Giuseppe Allamano
“ 1901: Fondazione dell'Istituto Missioni Consolata
“ 1910: Fondazione dell'Istituto delle Missionarie della Consolata
“ 2004: Apertura dello Juniorato Continentale MC in San Paolo (Brasile)
1 1982: Apertura MC in Venezuela
2 1954: Apertura MC negli Stati Uniti
“ 1997: Ordinazione Episcopale di Mons. Evaristo Chengula
7 1924: Apertura MC in Kaffa (Etriopia)
8 1911. Inizia la visita del Camisassa alle missioni de Kenya
“ 1951: Viene creato il Vicariato Apostolico di Florencia (Colombia) e affidato all'IMC
10 1883: G. Allamano viene nominato “Canonico onorario”
11 1999: Ordinazione Episcopale di Mons. Francisco J. Múnera Correa
13 1937: P. Giovanni Bisio giunge in Brasile e inizia la presenza IMC
15 1970: Mons. Mario Mgulunde viene consacrato Vescovo di Iringa
“ 1991: In un’imboscata della guerriglia muore P. Ariel Granada a Massangulo (Mozambico)
16 1926: Alle ore 4.10 a Torino muore Giuseppe Allamano
“ 1895: A Torino inizia il processo di Beatificazione di Giuseppe Cafasso
“ 1917: Requisizione militare della Casa Madre a Torino
23 1921: L’Allamano è a Roma con il Camisassa per la lettura del Decreto sopra le virtù del Cafasso
27 1923: Propaganda Fide approva le Costituzioni IMC “ad decennium”
“ 1928: P. Gabriele Perlo è consacrato Vescovo a Mogadiscio (Somalia)
“ 1963: Apertura MC in Liberia
28 1992: Apertura MC in Guinea Bissau
1 1904: Iniziano gli Esercizi Spirituali e Conferenza a Murang'a (Kenya)
2 1873: Giuseppe Allamano riceve il Diaconato
“ 1926: Apertura della prima missione IMC in Mozambico (Miruru)
3 1922: Erezione della Prefettura Apostolica di Iringa (Tanzania)
“ 1924: Le prime Missionarie della Consolata giungono in Etiopia
“ 1954: P. Lorenzo Bessone è nominato Vescovo di Meru (Kenya)
4 1951: Apertura MC in Argentina
10 1926: Meru (Kenya) viene eretto in Circoscrizione Ecclesiastica
“ 1971: Inizio del nostro lavoro missionario nella Prefettura di Volksrust (Sud Africa)
11 1964: Apertura MC in Portogallo
13 1996: Trasferimento Casa Generalizia MC da Grugliasco a Nepi (Viterbo)
15 1943: La salma dell'Allamano viene trasportata a Rosignano Monferrato (Alessandria) e vi rimane fino al 30 Aprile 1949
16 1997: Apertura Noviziato Continentale MC a Nairobi (Kenya)
17 1983: Murang'a (Kenya) è creata Diocesi
18 2000: Ordinazione Episcopale di Mons. Anthony Ireri Mukobo
19 1982: Viene promulgato il testo delle nuove Costituzioni IMC
“ 2000: Ordinazione episcopale di Mons. Carillo Gritti
23 1991: Apertura MC in Bolivia
25 1937: Prefettura apostolica del Kaffa è elevata a vicariato apostolico di Gimma
“ 1953: Il Vicariato di Iringa (Tanzania) viene eretto in Diocesi
“ 1953: Il Vicariato di Nyeri viene eretto in Diocesi
“ 1998: Apertura Noviziato continentale America MC in San Paolo (Brasile)
27 1899: Chiusura del processo diocesano per la Beatificazione di Giuseppe Cafasso
28 1919: G. Allamano è ricevuto in udienza da Benedetto XV
29 1873: Giuseppe Allamano viene ordinato Diacono a Torino
31 1975: Inizia il quarto Capitolo Generale MC
1 1941: Uccisione di Suor Eliodora Sottig in Etiopia
5 1910: Entrano le prime due aspiranti MC
“ 1913: Professione Religiosa delle prime 11 novizie MC
10 2005: Inizia a San Paolo (Brasile) l'undicesimo Capitolo Generale IMC e il nono Capitolo Generale MC
13 1902: Giuramento dei primi quattro Missionari
15 1925: La missione di Miruru nello Zambesi (Mozambico) viene assegnata all'IMC
16 2001: Apertura Juniorato continentale Europa MC
18 2009: Ordinazione Episcopale di Mons. José L. G. Ponce de León
24 1900: Nella festa di S. Fedele da Sigmaringen, Giuseppe Allamano scrive al Card. Richelmy sulla fondazione dell'Istituto
23 1990: P. Domenico Fiorina, quarto Superiore Generale dell'Istituto, muore a Somerset (USA)
25 1903: Parte la prima spedizione delle Suore del Cottolengo (Vincenziane) per il Kenya
27 1966: P. Gaudenzio Barlassina, terzo Superiore Generale dell'Istituto, muore a Torino
30 1949: Salma di Giuseppe Allamano è trasportata da Rosignano M. alla Casa Madre
2 1969: Inizia il quinto Capitolo Generale IMC
3 1925: Beatificazione di Giuseppe Cafasso
4 1959: Inizio del quarto Capitolo Generale dell’IMC a Torino
5 1924: Mons. F. Perlo, Vice superiore Generale, giunge in Italia
“ 1968: Ordinazione Episcopale di Mons. Servilio Conti
6 1913: Mons. Gaudenzio Barlassina è nominato Prefetto del Kaffa (Etiopia)
“ 1993: Inizio del nono Capitolo Generale IMC a Roma
8 1897: Giuseppe Allamano è nominato “canonico effettivo”
“ 1902: Partenza del primo gruppo di Missionari (4) per il Kenya
9 2011: Inizio del decimosecondo Capitolo Generale IMC e del decimo Capitolo Generale MC
10 1922: Mons. Francesco Cagliero è nominato Prefetto Apostolico di Iringa (Tanzania)
“ 1987: Inizia l’ottavo Capitolo Generale IMC
“ 1993: Inizia il settimo Capitolo Generale MC
“ 1999: Inizio del decimo Capitolo Generale IMC a Sagana (Kenya)
12 1949: Apertura MC in Roraima (Brasile)
13 1903: Otto Suore Vincenzine del Cottolengo partono per le missioni del Kenya
“ 2012: Ordinazione Episcopale di Mons. Giovanni Crippa
15 1930: Propaganda Fide erige l’Istituto Missionarie della Consolata in Congregazione di diritto pontificio
16 1912: Giuseppe Allamano invia richiesta a Propaganda F. per l’apertura del Kaffa
“ 1930: Propaganda Fide erige l’IMC in Istituto di diritto pontificio
18 1919: I primi Missionari IMC giungono in Tanzania
19 1911: Ricognizione della salma di Giuseppe Cafasso
21 1872: Giuseppe Allamano tonsura e ordini minori
22 2011: Ordinazione Episcopale di Mons. Inácio Saure
23 1906: Inizio del processo diocesano per la Beatificazione di Giuseppe Cafasso
“ 1981: Inizia il quinto Capitolo Generale MC
26 1958: Inizia il secondo Capitolo Generale MC
27 1948: Mons. Beltramino, Vicario apostolico di Iringa, è consacrato Vescovo
30 2010: Ordinazione Episcopale di Mons. Francisco Lerma Martínez
31 1987: Inizia il sesto Capitolo Generale MC
1 1999: Inizio dell’ottavo Capitolo Generale MC
2 1975: Inizio del sesto Capitolo Generale dell’IMC a Roma
5 1924: Mons. F. Perlo giunge in Italia come Vicesuperiore Generale
6 1939: Inizio del secondo Capitolo Generale IMC a Torino
10 1943: P. Giovanni De Marchi giunge a Lisbona per iniziare la presenza IMC in Portogallo
11 1904: inizio delle feste centenarie del Santuario della Consolata a Torino
12 1877: Giuseppe Allamano ottiene il titolo di “dottore collegiato” presso la Facoltà Teologica di Torino
“ 1902: Arrivo dei primi Missionari IMC a Nairobi
15 1877: Ordinazione Sacerdotale di Giacomo Camisassa
18 1901: Benedizione della Cappella e consacrazione dell’altare della “Consolatina” (è presente la Beata M. Teresa Ledochowska)
19 2001: Maralal (Kenya) è creata Diocesi
20 1981: Inizio del settimo Capitolo Generale IMC a Roma
26 1946: Apertura MC in Brasile
28 1902: Arrivo a Tuthu (Kenya) dei primi Missionari IMC
“ 1908: Erezione del Kenya a Vicariato Apostolico
“ 1986: Embu (Kenya) è eretta Diocesi
3 1927: Apertura MC in Mozambico
4 1926: Apertura di Mandimba: prima missione IMC nel Niassa (Mozambico)
10 1923: Aggregazione dell’Istituto a Propaganda Fide
“ 1990: Giovanni Paolo II approva la guarigione miracolosa di Serafina Nyambura per intercessione di G. Allamano
12 1909: viene eretto il Vicariato Apostolico del Kenya
25 1982: Viene eretta la Regione IMC di Roraima in Brasile (ora Amazzonia)
27 2003: Apertura IMC e MC in Mongolia
30 1876: Giuseppe Allamano consegue la Laurea in Teologia
1 1946: Apertura MC in Svizzera
6 Apertura Juniorato Continentale MC in Africa – Nairobi (Kenya)
8 1979: P. Giacomino Camisassa, primo missionario della Consolata africano, muore in Kenya
10 1923: Morte del Card. Agostino Richelmy
11 2003: Muore P. Mario Bianchi, quinto Superiore Generale dell’IMC
15 2003: Apertura Comunità MC “Madre Margherita” a Nepi per preparazione voti perpetui
18 1922: Muore Giacomo Camisassa, all’età di 71 anni
“ 1924: Mons. Gabriele Perlo è nominato Prefetto Apostolico del Benadir (Somalia)
19 1866: Giuseppe Allamano lascia la scuola di Don Bosco ed entra nel Seminario Diocesano
1 1949: Inizia a Torino il terzo Capitolo Generale IMC
7 1923: Propaganda Fide concede l’approvazione definitiva delle Costituzioni
8 1982: Apertura Juniorato internazionale MC a Nepi (Italia)
11 1999: Ordinazione Episcopale di Mons. Peter Kariuki Kihara
12 1900: La Conferenza Episcopale Subalpina approva la fondazione dell’Istituto
13 1916: Il Cardinal Cagliero (salesiano) visita l’Istituto
14 1905: Propaganda Fide crea la “Missione indipendente del Kenya”
15 1925: Prima partenza per il Mozambico
“ 1998: P. Luigi Andeni viene ucciso ad Archer’s Post (Kenya)
“ 2004: Apertura IMC e MC a Djibouti
17 1909: S. Pio X in un’udienza incoraggia l’Allamano a fondare l’Istituto delle Missionarie della Consolata
“ 2006: Sr. Leonella Sgorbati viene uccisa a Mogadiscio (Somalia)
20 1873: G. Allamano è ordinato sacerdote da Mons. Gastaldi nel duomo di Torino
“ 1923: 50° di Ordinazione di Giuseppe Allamano
21 1873: Giuseppe Allamano celebra la prima Messa Solenne
23 1909: Il Card. A. Richelmy approva le Costituzioni
27 1854: Nasce Giacomo Camisassa a Caramagna Piemonte
28 1953: Suor Eugenia Cavallo viene uccisa dai Mau Mau ad Imenti (Kenya)
30 1891: Giuseppe Allamano invia al Prefetto di Propaganda F. il Regolamento del nuovo Istituto
“ 1946: P. Mario Viola arriva a Buenos Aires per iniziare la missione IMC in Argentina
2 1880: Giuseppe Allamano entra come Rettore nel Santuario della Consolata
“ 1891: Esumazione della salma del Cafasso
5 1975: Ordinazione Episcopale di Mons. Aldo Mongiano
6 2001: Ordinazione Episcopale di Mons. Virgilio Pante
7 1990: Giuseppe Allamano viene dichiarato “Beato” in Piazza S. Pietro (Roma) da Giovanni Paolo II
8 1896: Traslazione della salma del Cafasso al Santuario della Consolata
“ 2009: Ordinazione di Pietro e Martino: primi due Missionari della Consolata coreani
9 1909: Apertura della nuova Casa Madre a Torino
“ 1975: Apertura MC in Libia
11 1866: G. Allamano veste l’abito clericale nella Parrocchia di Castelnuovo
“ 1938: La salma di Giuseppe Allamano viene trasportata in Casa Madre
14 1924: Prima partenza di 5 missionari per la Somalia
16 (21) 1866: Vestizione clericale di Giuseppe Allamano a Castelnuovo
17 1860: Giuseppe Allamano riceve la Cresima a Moriondo da Mons. G.B. Balma
“ 1876: Giuseppe Allamano è nominato Direttore Spirituale del Seminario di Torino
“ 1963: Apertura MC in Togo
“ 1972: P. Guerrino Prandelli viene ucciso da una mina a Esperança (Mozambico)
18 1981: Ordinazione Episcopale di Mons. Ambrogio Ravasi
21 1866: Vestizione clericale di G. Allamano a Castelnuovo
22 1935: Muore Mons. Francesco Cagliero, Prefetto Apostolico di Iringa, per incidente automobilistico
“ 2022: Ordinazione Episcopale di Mons. Hieronymus Joya
23 1909: P. Filippo Perlo viene ordinato Vescovo nel Santuario della Consolata dal Card. A. Richelmy
25 1968: Apertura del terzo Capitolo generale MC
28 1913: Funzione di partenza delle prime 15 Missionarie della Consolata per il Kenya
31 1930: Morte in Kenya della Serva di Dio Suor Irene Stefani
2 1908: Inizio del Piccolo Seminario alla Consolatina
3 1913: Parte la prima spedizione di 15 Missionarie della Consolata per il Kenya
10 1922: Inizia il Primo Capitolo Generale dell’Istituto
16 1910: L’Istituto passa sotto la giurisdizione di Propaganda Fide
19 1965: P. Michele Stallone viene ucciso a Loyangalani (Kenya)
21 1910: Vestizione della prime sei Novizie MC
“ 1934: Decreto di nomina del primo Governo Generale MC
25 1964: Marsabit (Kenya) viene creata Diocesi
27 1974: Apertura MC in Spagna
28 1934: Arrivo delle MC a Limuru (Kenya)
29 1986: Ordinazione Episcopale di Mons. L. Augusto Castro Q.
7 1978: Ordinazione Sacerdotale di Mons. José Luis Serna Alzate
8 1906: G. Allamano scrive la Lettera sull’Obbedienza
“ 1916: G. Allamano scrive lettera sulla Povertà
“ 1922: Partenza di 4 Missionarie per la Prefettura di Iringa (Tanzania)
“ 1942: Un bombardamento semi-distrugge la Casa Madre di Torino
“ 1946: P. Bartolomeo Durando arriva a New York per iniziare la presenza IMC in USA
“ 1952: Viene inaugurata la Casa Madre ricostruita dopo la guerra
9 1985: Vengono creati: Vicariato di S. Vicente-Puerto Leguizamo e la Diocesi di Florencia (Colombia)
15 1902: Parte la seconda spedizione per il Kenya
“ 1925: Mons. Giuseppe Perrachon è nominato Vicario Apostolico del Kenya
“ 1947: Primo Capitolo Generale MC
“ 1995: Isiolo è creato Vicariato
16 1923: Con decreto regio, l’Istituto è eretto in Ente Morale
17 1950: Apertura MC in Inghilterra
21 1872: Giuseppe Allamano è ordinato Suddiacono
22 1922: Partono le prime 4 Missionarie della Consolata per il Tanzania
25 1916: Mons. Gaudenzio Barlassina giunge ad Addis Abeba (Etiopia)
26 1923: L’Istituto viene eretto ente morale
28 1909: Viene emesso il “Decretum Laudis” di approvazione dell’Istituto Missioni Consolata
30 2012: Ordinazione Episcopale di Mons. Elio Rama
31 1923: Il Card. G. Bonzano è nominato Protettore dell’Istituto