Carissimi parenti e amici. A tutti e a ciascuno di voi auguri affettuosi di una Santa Pasqua. Oggi è Giovedi Santo in cui ricordiamo l’ultima Cena di Gesù quando disse «Fate questo in memoria di me» e lavò i piedi ai suoi discepoli. Stamattina per la prima volta ho concelebrato con il nuovo Arcivescovo di Torino, Roberto Repole, la Messa crismale nella quale noi sacerdoti abbiamo ringraziato il Signore per la grazia di essere sacerdoti e rinnovato le nostre promesse sacerdotali. Bellissima e sentita la celebrazione al Sacro Volto.
E’ la seconda Pasqua che trascorro qui a Torino dopo il mio rientro dal Sud Africa a febbraio 2022. Qui in casa madre, grazie a Dio, sto bene e mi trovo bene. Vivo in una comunità numerosa con membri di diversa età ed attività e con la possibilità di incontrare tanti missionari, parenti e amici.
Ho ripreso il mio ministero sacerdotale: quasi ogni giorno celebro Messa nella Chiesa santuario del nostro Fondatore Beato Giuseppe Allamano e spesso vado al Santuario della Consolata dove noi missionari e missionarie della Consolata siamo nati. Da questi due «luoghi santi» ho la possibilità di pregare per i nostri missionari e missionarie sparsi per il mondo e per i miei numerosi parenti e amici che sono parte della mia vita.
Da ottobre scorso ho ripreso con regolare frequenza a collaborare nei vari programmi di Incontro Matrimoniale: fine settimana per fidanzati, giovani, famiglie, sposi... in Piemonte e in altre regioni d’Italia. Dopo gli anni di lockdown questi vari e ricchi programmi sono ripresi con rinnovato impegno e frequenza ed è bello e commovente collaborare con tante persone che cercano di vivere l’invito di Gesù «Amatevi come io vi ho amato» (Gv 15,12), a cominciare dall’ambiente familiare. (Torino, 6 aprile 2023, Giovedì santo)