BURKINA FASO. L'attacco più sanguinoso
www.fides.org
Ouagadougou (Agenzia Fides) – “Il Paese è sotto choc. È dal 2015 che non accadeva un massacro del genere” dicono all’Agenzia Fides fonti della Nunziatura Apostolica da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, dove nella notta tra il 4 e il 5 giugno almeno 160 persone sono state massacrate nel villaggio di Solhan, nel nord-est del Paese. “Al momento le notizie sono ancora frammentarie” dicono le fonti di Fides. “Non sappiamo il numero esatto delle vittime, si parla di 160 morti ma potrebbero essere di più, né quale sia il gruppo che ha commesso il massacro”.
Questo episodio è stato ricordato anche da Papa Francesco che nell'angelus del 6 giugno ha detto: "Desidero assicurare la mia preghiera per le vittime della strage compiuta la notte tra venerdì e sabato in una cittadina del Burkina Faso. Sono vicino ai famigliari e all’intero popolo Burkinabé che sta soffrendo molto a causa di questi ripetuti attacchi. L’Africa ha bisogno di pace e non di violenza!"
ETIOPIA: i bambini vittime del conflitto nel Tigray
www.vaticannews.va
Scuole inagibili o occupate da sfollati e famiglie disperse: sono dati che fotografano la drammatica situazione di smarrimento dei minori nella regione dell'Etiopia dove sette mesi fa si è consumato il conflitto tra esercito e forze locali. Restano malnutrizione diffusa e sacche di scontri armati in zone inaccessibili anche all'Unicef, come spiega da Addis Abeba il responsabile dell'organismo dell'Onu, Michele Servadei
EGITTO chiede aiuto alla Cina per la gestione del Nilo
www.africarivista.it
L’Egitto cerca il sostegno della Cina per migliorare la gestione delle proprie risorse idriche. Il Cairo teme che la Grande diga del rinascimento in costruzione sul Nilo Azzurro in Etiopia, possa portare a ridurre fortemente i flussi idrici necessari al suo sviluppo. Il Parlamento egiziano ha quindi chiesto al governo di avviare una cooperazione con Pechino per aumentare e conservare i livelli idrici disponibili.
AFRICA. La fame di cemento delle città africane
www.africarivista.it
Da un giorno all’altro le città piccole e grandi del continente cambiano volto, nuove case o muri di cinta spuntano in continuazione allargando a dismisura l’impronta urbana. Il colore simbolo di questi nuovi quartieri che fioriscono nelle periferie da Cape Town al Cairo non può che essere il grigio: grigio delle lamiere ondulate ma soprattutto del cemento, vero e proprio protagonista del boom edilizio senza precedenti che sta investendo l’Africa.
ETIOPIA. Tutte le rose... dell'Africa
www.africarivista.it
Le serre sulle rive del lago Ziway, nell’Etiopia centrale, sono il più grande centro di produzione di rose del mondo. Lo stabilimento è proprietà della multinazionale olandese Afriflora e occupa una superficie di 650 ettari con una produzione stimata di un miliardo di rose all’anno.