Si è concluso oggi, a Boa Vista, Brasile, con una cerimonia presieduta da Mons. Mario Antonio da Silva, Vescovo di Roraima, l’Inchiesta Diocesana per il riconoscimento del presunto miracolo attribuito all’intercessione del Beato Giuseppe Allamano. Sorino Yanomami, indigena di Roraima che vive nel cuore dell’Amazonia Brasiliana, 25 anni fa, dopo essere stato assalito da un giaguaro rimase in fin di vita. Affidata la sua cura all’intercessione del Beato Allamano, in modo inspiegabile, guari completamente.
Il Processo per il riconoscimento di un miracolo inizia sempre nella Diocesi dove il presunto miracolo è avvenuto, ascoltando tutte le testimonianze e raccogliendo le prove fisiche relative alla guarigione. Poi il tutto viene trasferito a Roma per la continuazione del procedimento.
Il Beato Giuseppe Allamano, Fondatore dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, è nato a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) nel 1851 ed è nato al Cielo il 16 febbraio 1926.
Di seguito vi proponiamo il messaggio inviato dall’equipe della Postulazione in vista alla chiusura di questa fase diocesana. (La redazione)
Momento in cui vengono impacchettati e sigillati i documenti raccolti.
Messaggio della Postulazione
In questa quarta domenica di Quaresima, “in laetare”, condividiamo con tutte e tutti la gioia di essere giunti ormai al termine della fase del Processo Diocesano per la Canonizzazione del Beato Giuseppe Allamano. È stato un lavoro intenso e ricco di ascolto, di condivisione e narrazione di tutto ciò che il Signore opera nella nostra vita, in quella della missione e delle nostre comunità.
Abbiamo ascoltato con commozione le varie testimonianze e con ammirazione le relazioni dei medici. Abbiamo capito che quando si prega, si intercede e si lavora “in unità di intenti” e con passione il cielo si apre. Abbiamo percepito profondamente quanto il Fondatore sia considerato “padre” dalle missionarie e dai missionari, dai suoi figli e figlie.
Abbiamo visto quanto l’Allamano sia amato e sia di ispirazione per tanti nostri parenti, amici e benefattori che ci hanno seguito in questi giorni e pregato per questo processo.
Ci siamo sentiti accolti in modo ammirevole dalle nostre comunità qui in Brasile e a Boa Vista in modo particolare, trovando tanta disponibilità, interesse e attenzione.
Per questa accoglienza e disponibilità vogliamo ringraziare in modo particolare il Vescovo di Roraima, dom Mario Antonio da Silva, che, assieme a Padre Vanthuy, a Padre Lucio e altri loro collaboratori hanno messo a disposizione tutto ciò che era necessario per un buon svolgimento del processo e perché alcune fasi di esso e celebrazioni potessero essere viste e seguite da parte di molti mediante i moderni mezzi di comunicazione.
Vi invitiamo ancora per gli ultimi due appuntamenti di lunedì 15 marzo: della chiusura del processo e della celebrazione eucaristica per i quali indichiamo gli orari ed i link per collegarsi.
Continuiamo a pregare per il cammino che ancora rimane da fare per il riconoscimento della cura miracolosa di Sorino Yanomami, attribuito all’intercessione del Beato Giuseppe Allamano, per il quale è stato fatto questo processo i cui atti saranno presentati, prossimamente alla Congregazione per le Cause dei Santi a Roma.
Boa Vista, 14 marzo 2021
P. Giacomo Mazzotti, Postulatore IMC
Suor Renata Conti, Postulatrice MC
P. Michelangelo Piovano, Notaio del Processo
Lunedì 15 marzo:
8.30 - Sessione pubblica di chiusura del Processo (Italia ore 13.30)
https://youtu.be/u7-rlLjs2ME
19.00 - Celebrazione finale e di ringraziamento nella Cattedrale (Italia ore 00,00)
https://www.youtube.com/results?search_query=diocese+de+roraima