Rapporto del Cimi mette in evidenza l’allarmante aumento della violenza contro i popoli indigeni durante il primo anno di governo del presidente Bolsonaro
Il Rapporto sulle Violenze Contro i Popoli Indigeni del Brasile – dati del 2019, pubblicato annualmente dal Consiglio Indigenista Missionario (CIMI)- ribadisce l’esistenza di una realtà estremamente perversa ed inquietante nel Brasile indigeno durante il primo anno del governo di Bolsonaro, alla presidenza del paese. Infatti, l’intensificazione delle espropriazioni delle aree indigene, sotto forma di invasioni, furti e lottizzazioni, si è consolidata rapidamente ed in modo aggressivo su tutto il territorio nazionale, causando una distruzione incalcolabile.