Letture:
Gn.3,9.15-20;
Sal.97;
Ef.1,3-6.11-12;
Lc.1,26-38;
Comunione:
Grandi cose di te si cantano, o Maria,
perché da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro DIO.
Il messaggio di Lourdes affidato dall’Immacolata a Santa Bernardetta Soubireau
Si chiama “Messaggio di Lourdes" i gesti e le parole che si sono scambiati la Vergine e Bernadette alla Grotta di Massabielle, dall'11 febbraio al 16 luglio 1858, nel corso delle 18 Apparizioni.
Nel 1954 Beato Pio IX definì la verità dell’Immacolata Concezione di Maria. Nel 1858, la famiglia Soubirous è in rovina, ridotta a vivere al cachot (un tugurio malsano di una stanza sola).
La Grotta di Massabielle è poco meno di una discarica, piena di detriti portati dal fiume Gave, di rifiuti dei maiali, ma anche di legna da poter raccogliere. "Alzando la testa, vede, nella cavità della roccia, una piccola Signora, avvolta di luce, che la osserva e le sorride".
- È la prima parola di Maria: il suo sorriso.
- La seconda cosa che dice è: "potreste avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni?".
- La terza parola è: “non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell'altro".
Durante le prime sette Apparizioni, Bernadette ha mostrato un viso raggiante di gioia, di felicità, di luce. Ma, tra l'ottava e la dodicesima apparizione tutto cambia: il viso di Bernadette diventa teso, triste, preoccupato e lei compie gesti incomprensibili... Per quattro apparizioni Bernadette ripete gli stessi gesti.
- Andare in ginocchio fino in fondo la Grotta: è il gesto dell'Incarnazione, dell'abbassamento di Dio che si fa uomo.
- Bernadette bacia la terra per spiegare che quest'abbassamento è giustamente il gesto dell'amore di Dio per gli uomini.
- Mangiare le erbe amare ricorda la tradizione ebraica che ritroviamo nel Vecchio Testamento. Quando gli ebrei volevano manifestare che Dio aveva preso su di sé tutte le amarezze e tutti i peccati del mondo, uccidevano un agnello, lo svuotavano, lo riempivano di erbe amare e pronunciavano su di esso la preghiera: "ecco l'Agnello di Dio che toglie tutti i peccati del mondo".
- Imbrattarsi il viso di fango: il profeta Isaia presenta il Messia, il Cristo, con le caratteristiche del servo sofferente. "Portava su di sé tutti i peccati degli uomini, il suo viso non aveva più figura umana.
- "Andate alla fonte, bevete e lavatevi". Ed ecco che un po' d’acqua fangosa inizia a sgorgare, sufficientemente perché Bernadette possa berne. Ed ecco che quest' acqua diventa, poco a poco, trasparente, pura, limpida. La sorgente miracolosa di Lourdes.
- Durante e altre apparizioni sovente la Signora ripete: “Penitenza, penitenza, penitenza." Pregate per i peccatori ". Per "penitenza", si intende conversione.
Bernadette diventa sempre più pura, e degna di ricevere la grande parola, “Io sono l’Immacolata”.
- In occasione della tredicesima Apparizione, Maria si rivolge a Bernadette: "andate a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e che ci si venga in processione". "Che si venga in processione" significa camminare, in questa vita, sempre vicino ai nostri fratelli.
- Il 7 aprile, durante la penultima Apparizione, la fiamma della candela passerà tra le sue dita senza bruciarla: Bernadette è diventata pura, pronta a ricevere il grande messaggio.
- Il giorno della sua 1° Comunione (3 giugno 1858), Bernadette prolunga quest'esperienza unendosi a Dio che ha ricevuto nell’Ostia santa.
Durante l’ultima apparizione la “Signora" le risponde in dialetto: "Que soy era Immaculada Counceptiou", "Io sono l'Immacolata Concezione". Bernadette non ha capito immediatamente il senso di questa parola. L'Immacolata Concezione, così come insegna la Chiesa, è "Maria concepita senza peccato, grazie ai meriti della croce del Cristo" (definizione del dogma promulgato nel 1854 da Beato Pio IX), ma Bernadette crede.