XVIII Domenica - T. O. - Anno C

Published in Domenica Missionaria

Letture:
Qo.1, 2; 2, 21-23;
Sal. 94;
Col. 3, 1-5, 9-11;
Lc. 12, 13-21 – Il ricco agricoltore. “Demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi   “.

Comunione:
Ci hai mandato, o Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza e soddisfa ogni desiderio.

Fernando Armellini, in “Ascoltarti è una festa”, Ed. Messaggero, Padova, pp. 464, dice: «Accumulare beni per sé è una follia»! Sia in denaro che in beni materiali o in beni intellettuali.

- Per tre volte nel Vangelo di Luca vengono richieste a Gesù indicazioni riguardo all’eredità. “Cosa devo fare per ereditare la vita eterna” – chiedono, prima un dottore della legge (Lc 10,25), poi un notabile (Lc 18,18). Ad ambedue Gesù risponde spiegando dettagliatamente quali sono le condizioni per aver parte a quest’eredità. La terza richiesta riguarda l’eredità terrena. Due fratelli che non riescono a mettersi d’accordo. Gesù non risponde: non è venuto per le cose terrene.

- Si noti il fatto curioso: l’eredità dovrebbe essere divisa, invece è essa che divide.

Il tranello in cui il denaro trascina: porta dove vuole, programma al nostro posto, separa dagli amici, divide la famiglia, fa dimenticare anche Dio. Soprattutto ci inganna perché espelle dalla nostra mente il pensiero della morte.

- In passato la morte era presentata come uno spauracchio. Oggi siamo in presenza del fenomeno opposto, ma ugualmente deleterio: si cerca di far dimenticare che nel momento stesso in cui si comincia a vivere si comincia anche a morire. L’insensatezza, l’ottundimento provocati dal denaro sono facilmente rilevabili nel fatto che, proprio in presenza della morte (la divisione di un’eredità ha luogo dopo un decesso), la cupidigia dei beni terreni fa rimuovere il pensiero della morte.

- Gesù non disprezza i beni di questo mondo, ma mette in guardia dal pericolo di divenirne schiavi».

Malgrado qualche bisticcio, tra fratelli, in genere, ci si vuole bene, fino al giorno in cui non si è chiamati a dividere l’eredità. Di fronte al denaro e ai beni, anche gli uomini migliori, anche i cristiani finiscono spesso per perdere la testa e per divenire ciechi e sordi: non vedono che il proprio interesse e sono disposti a passare perfino sopra ai sentimenti più sacri. A volte, l’odio si protrae per anni e i fratelli arrivano a non parlare più tra loro.

- Nella parabola di Gesù, qualcosa nel protagonista principale si è rotto perché è senza equilibrio interiore. Consideriamo il suo monologo: usa cinquantanove parole, di esse ben quattordici sono riferite a “io” e “mio”... Tutto è suo; esistono solo lui e i suoi beni.  Un uomo tale è pazzo.

- Alla fine della parabola viene indicato qual è l’errore commesso dal ricco agricoltore. Egli non è condannato perché ha prodotto molti beni, perché ha lavorato, perché si è impegnato, ma perché “ha accumulato per sé” e “non si è arricchito agli occhi di Dio” (v.21). Ecco i due guai prodotti dall’accecamento causato dai beni.

Sant’Alfonso de’ Liguori: “ricorda o uomo che Dio ti  ha amato per primo. Non c’era ancora la luce, non esisteva il mondo, e già Dio ti amava, ti ama da quando esisti. Ha arricchito l’universo di tutto ciò che potesse servire al bene, all’utilità, alla felicità di te sua creatura prediletta; e poi per te ha dato il suo Figlio unigenito, e con Gesù ti ha dato tutti i beni”.

Siamo creati a immagine e somiglianza di Dio; “ci hai fatti per Te e il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in Te” (sant’Agostino).

 “Oh quanto ci abbassiamo quando ci attacchiamo alle cose di quaggiù” (Santa Teresa).

Il nostro spirito, il nostro cuore tendono a rimpicciolirsi, a restringersi alle dimensioni degli oggetti sui quali si ripiegano. Per possedere veramente una cosa, bisogna stabilire con essa non un rapporto di possesso (il possesso è sempre una limitazione), ma di partecipazione, di meraviglia, di contemplazione.

S. Giovanni della Croce dice: “L’amore rende l’amante uguale all’amato”. Il cuore umano che ama le cose temporali della terra diventa terreno, temporale e piccolo; il cuore che ama l’Infinito Dio diventa infinito come Dio per partecipazione.

La ricchezza della Madonna era Gesù, non solo quando lo portava in grembo, durante i nove mesi di gestazione, ma durante tutti i giorni della sua vita terrena. Chiediamole di rendere anche il nostro cuore così unito a Gesù da non frapporvi mai cose temporali.

More in this category: XIX Domenica - T. O. Anno C »

Gli ultimi articoli

III Domenica di Quaresima / C -“Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”

22-03-2025 I missionari dicono

III Domenica di Quaresima / C -“Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”

Es 3,1-8.13-15; Sal 102; I Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9 Siamo già nella terza tappa del cammino verso la Pasqua. Questa domenica...

Tanzania: Mons. Romanus Elamu Mihali, vescovo di Iringa

21-03-2025 I missionari dicono

Tanzania: Mons. Romanus Elamu Mihali, vescovo di Iringa

Papa Francesco ha nominato mons. Romanus Elamu Mihali, del clero della diocesi di Mafinga, come nuovo vescovo della diocesi di...

Chiamati alla missione: discernimento e accompagnamento vocazionale

20-03-2025 I missionari dicono

Chiamati alla missione: discernimento e accompagnamento vocazionale

I Missionari della Consolata in Colombia inaugurano l'Anno dell'Accompagnamento e del Discernimento Vocazionale e presentano il documento guida con un...

Effetti del neocolonialismo sulla pace nel mondo

19-03-2025 Missione Oggi

Effetti del neocolonialismo sulla pace nel mondo

“Facciamo pace”, il corso di formazione promosso dal Centro Missionario della Diocesi di Roma. L'intervento del professor Marco Massoni. Quando...

Suor Lígia Cipriano: La missione tra gli Yanomami, un atto di grande amore

19-03-2025 I missionari dicono

Suor Lígia Cipriano: La missione tra gli Yanomami, un atto di grande amore

All’età di 42 anni Lígia Cipriano ha chiesto di entrare nell'Istituto delle Suore Missionarie della Consolata. Oggi vive la sua...

RD Congo: Nord Kivu, una guerra nell’indifferenza

18-03-2025 Notizie

RD Congo: Nord Kivu, una guerra nell’indifferenza

Il conflitto nel Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo, ha raggiunto nuovi vertici di violenza, con oltre 3mila morti e...

“Andate e invitate”. Giornata dei Missionari Martiri 2025

18-03-2025 Missione Oggi

“Andate e invitate”. Giornata dei Missionari Martiri 2025

Materiale per la celebrazione della Giornata e del tempo di Quaresima Il 24 marzo 2025 celebriamo la trentatreesima Giornata dei Missionari...

L'interesse di San Giuseppe Allamano per la missione

18-03-2025 I missionari dicono

L'interesse di San Giuseppe Allamano per la missione

Il nostro fondatore, San Giuseppe Allamano, aveva un interesse speciale e concreto per le missioni. Padre Lorenzo Sales nota, infatti...

“Il commercio delle armi. Una minaccia alla pace”

16-03-2025 Missione Oggi

“Il commercio delle armi. Una minaccia alla pace”

l Centro Missionario della Diocesi di Roma promuove, presso la Sala della Conciliazione nel Palazzo Lateranense, un corso di formazione...

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821