Epifania del Signore - Anno C

Pubblicato in Domenica Missionaria

Letture:
Is.60,1-6;
Sal.71;
Ef.3,2-3.5-6;
Mt 2,1-12 “Abbiamo visto la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”.

Canto al Vangelo:
 Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
E siamo venuti per adorare il Signore.

Già san Girolamo così spiegava ai suoi ascoltatori: «Per designare questo giorno si usa il termine greco epifania, che noi, latini, indichiamo con apparizione o manifestazione. Questo perché il nostro Signore e salvatore si è manifestato al pubblico».

I Magi ricevono un segno, vera grazia del Creatore, perché si mettano in cammino per cercare la luce vera, quella che viene per illuminare ogni uomo. Il segno da solo potrebbe anche bastare perché essi giungano presso il nato Re dei Giudei. Ma Dio vuole che siano essi a  rivelare a Gerusalemme che il suo re, il suo Messia è nato. È questa la stupenda carità del Signore, la sua misericordia dalle infinite risorse. Si serve di alcuni pagani per evangelizzare i figli del suo popolo. Questi che avrebbero dovuto dare al mondo intero la notizia della nascita del Salvatore, la ricevono dai Pagani. Ma Dio lavora così. Vuole che tutti siano debitori verso tutti.

I Magi giungono in Gerusalemme vengono informati che è Betlemme la città dove devono recarsi. Escono dalla Città Santa e di nuovo la stella li guida lungo la giusta via. Ora però Erode, gli scribi, i sommi sacerdoti sanno che il loro Re è nato. Sono inescusabili della loro indifferenza. Abramo ha vissuto per questo evento e così tutti i giusti che lo hanno seguito. Ora invece gli stessi figli di Abramo ostentano distacco, indifferenza. Dio cerca l'uomo, ma l'uomo non è un cerca il suo Dio. Lo vede come un disturbatore della quiete di peccato, vizio, malvagità, idolatria, empietà, stoltezza.

La salvezza che Gesù è venuto a portare è per tutti: non è più offerta soltanto ai giudei, ma anche i pagani sono chiamati ad entrare nel Regno di Dio. San Matteo, all'inizio del suo Vangelo, riferisce questo accenno alla misericordia di Dio rivolta a tutti i popoli, e conclude il suo Vangelo con la frase di Gesù: «Andate e fate discepoli tutti i popoli [...] io sono con voi [...]» (28,19s). Gesù vuole aprirsi a tutti gli uomini. A tutti vuole portare più pace, più amore, più gioia. Vuole diffondere ovunque il Suo lieto annuncio, la Buona Novella.

Nella prima Lettura vediamo la processione dei popoli verso la luce di Gerusalemme, ma non è più la Gerusalemme della Palestina, ma quella celeste: «Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. La Chiesa di Cristo è la nuova Gerusalemme ed ha il compito di annunciare questa Buona Novella a tutti i popoli della terra.
Ma per avere la salvezza bisogna aderire a Cristo e fare la sua Volontà. Dopo aver conosciuto Cristo, non è possibile continuare a vivere come prima. Questo vale anche per noi cristiani. Se non ci convertiamo e non cambiamo stile di vita, finiremo anche noi per seguire il tragico cammino del popolo eletto, il quale non seppe riconoscere il suo Salvatore nel Bambino di Betlemme.
L'episodio evangelico della visita dei Magi a Gesù Bambino è la manifestazione di questa grande verità: che Cristo è l'unico Salvatore di tutti gli uomini. È vero che Gesù è «il re dei Giudei», il Messia, discendente di Davide, nato a Betlemme. Però, Egli è pure destinato ad essere la «salvezza preparata da Dio davanti a tutti i popoli» (Lc 2,30s), e la «luce per illuminare le genti» (2,32).
L'Epifania è perciò per eccellenza la festa missionaria, la festa in cui tutti i popoli sono chiamati alla fede. E poiché anche noi eravamo tra quei popoli pagani, oggi è anche la festa della nostra chiamata alla fede. Questo grande dono non possiamo però tenerlo per noi. Anche noi dobbiamo essere luce e salvezza per gli altri con la testimonianza delle nostre opere buone, scaturite dalla nostra fede, secondo quanto scriveva san Paolo agli Efesini: «Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce».

Rivolgiamoci con fiducia alla Madonna: come ha presentato Gesù Bambino all'adorazione dei pastori nella Notte di Natale, come lo ha presentato all'adorazione dei Magi, così lo presenti ogni giorno alla nostra adorazione, come nostro Salvatore.

Altro in questa categoria: Battesimo di Gesù - Anno C »

Gli ultimi articoli

Francesco: Ambasciatori di speranza contro la tratta di persone

08-02-2025 Missione Oggi

Francesco: Ambasciatori di speranza contro la tratta di persone

XI Giornata Mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta di Persone Nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, donna...

V Domenica del TO / C - “Sulla tua parola getterò le reti”

08-02-2025 I missionari dicono

V Domenica del TO / C - “Sulla tua parola getterò le reti”

Is 6,1-2,3-8; Sal 137; 1 Cor 15,1-11; Lc 5,1-11 La disponibilità e la prontezza a collaborare, anche attraverso un cammino non...

Padre Camerlengo in Costa d’Avorio. Piccole comunità di grande fede

06-02-2025 Missione Oggi

Padre Camerlengo in Costa d’Avorio. Piccole comunità di grande fede

Giubileo nel mondo. Pellegrino è chi si mette in cammino cercando di abbracciare la gente che incontra, come spiega padre...

Novena a San Giuseppe Allamano

06-02-2025 I missionari dicono

Novena a San Giuseppe Allamano

La novena a San Giuseppe Allamano inizia il 7 febbraio e si conclude il 15 febbraio, giorno precedente a quello...

RD Congo: gli interessi delle industrie hi-tech nei minerali del Nord Kivu

05-02-2025 Notizie

RD Congo: gli interessi delle industrie hi-tech nei minerali del Nord Kivu

“A Bukavu la situazione è al momento calma ma i giovani si stanno recando in massa nei centri di reclutamento...

Video del Papa: per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa

05-02-2025 Notizie

Video del Papa: per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa

Nelle intenzioni di preghiera del mese di febbraio 2025, Papa Francesco esorta ad affiancare quanti si sentono chiamati “a vivere...

XI Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta

05-02-2025 Missione Oggi

XI Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta

Dal 2 all’8 febbraio, una settimana di mobilitazione e preghiera a Roma e nel mondo insieme a Papa Francesco “Ambasciatori di...

Visita Canonica in Congo: ultima parte e conclusione

03-02-2025 I missionari dicono

Visita Canonica in Congo: ultima parte e conclusione

L’ultima parte della Vista Canonica alla Regione Congo compiuta dal Superiore Generale, padre James Lengarin, accompagnato dal Vice Superiore Generale...

Guarire, Prendersi Cura o Salvare?

03-02-2025 I missionari dicono

Guarire, Prendersi Cura o Salvare?

“Guarire, Prendersi Cura o Salvare? Il Significato e lo Scopo della Medicina nel Pensiero di Leon Kass e Stanley Hauerwas”...

onlus

onlus