Chiudere gli occhi davanti alla corruzione che ci invade non serve a niente. Se vogliamo porre fine alla corruzione che fa tanti danni nel mondo, guardiamola in faccia e parliamo chiaro, come fa Papa Francesco. “Cosa c'è alla base della schiavitù, della disoccupazione, dell'abbandono dei beni comuni e della natura? La corruzione, un processo mortale che nutre la cultura della morte. Perché la brama del potere e dell’avere non conosce limiti. La corruzione non si combatte con il silenzio. Dobbiamo parlarne, denunciarne i mali, comprenderla per poter mostrare la volontà di far valere la misericordia sulla meschinità, la bellezza sul nulla. Preghiamo insieme perché coloro che hanno un potere materiale, politico o spirituale non si lascino dominare dalla corruzione.”
Salmo 94
Dio che fai giustizia, o Signore, Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, rendi la ricompensa ai superbi.
Fino a quando gli empi, Signore, fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, si vanteranno tutti i malfattori?
Signore, calpestano il tuo popolo, opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero, danno la morte agli orfani.
Dicono: “Il Signore non vede, il Dio di Giacobbe non se ne cura”.
Comprendete, insensati tra il popolo, stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga, lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: non sono che un soffio.
Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, finché all’empio sia scavata la fossa.
Perché il Signore non respinge il suo popolo, la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, la seguiranno tutti i retti di cuore.
Chi sorgerà per me contro i malvagi? Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, in breve io abiterei nel regno del silenzio.
Quando dicevo: “Il mio piede vacilla”, la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, il tuo conforto mi ha consolato.
Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, che fa angherie contro la legge?
Si avventano contro la vita del giusto, e condannano il sangue innocente.
Ma il Signore è la mia difesa, roccia del mio rifugio è il mio Dio;
egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, per la loro perfidia li farà perire, li farà perire il Signore, nostro Dio.
Preghiera
Dio, affinché
ascoltando le preghiere
che ti rivolgiamo per le nostre nazioni,
possa in esse fiorire la giustizia e la concordia
e, per l’onestà dei cittadini
e la saggezza dei governanti,
si attui un vero progresso di pace.