A volte pensiamo che essere cristiani sia difficile, ma ci sono luoghi in cui lo è più che in altri, come l'Asia. Qui il cristianesimo è una religione minoritaria, e come altre minoranze religiose subiscono spesso persecuzioni. Preghiamo perché tutte le religioni, anche quelle minoritarie, trovino la libertà che oggi a volte non hanno nel continente asiatico.
“Nel diversificato mondo culturale dell'Asia, la Chiesa deve affrontare molti rischi ed il suo compito è reso ancor più difficile dal fatto di essere minoranza
Questi rischi, queste sfide sono condivisi da altre tradizioni religiose minoritarie alle quali ci unisce un desiderio di sapienza, di verità e di santità.
Quando pensiamo a quanti sono perseguitati per la loro religione, andiamo al di là delle distinzioni di rito o di confessione: ci mettiamo al fianco di uomini e donne che lottano per non rinunciare alla propria identità religiosa.
Preghiamo per tutti loro perché nei paesi asiatici, i cristiani, come pure le altre minoranze religiose, possano vivere la loro fede con tutta libertà”.
Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera -http://www.popesprayer.net).
Se vuoi visionare altri video sulle intenzioni del Papa, li troverai sul sito https://ilvideodelpapa.org.
Con la collaborazione del Centro Televisivo Vaticano (http://www.ctv.va)
Preghiera d’invocazione
Signore Iddio, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome (Ef 3:15),
portiamo a te una preoccupazione antica, che ci accompagna da lungo tempo.
Oggi, davanti a un mondo sempre più plurale anche sul piano religioso,
con tante divisioni, antagonismi e conflitti, spesso anche armati,
ci sentiamo coinvolti e corresponsabili.
Aiutaci a far cresce in noi la consapevolezza di dovere e di poter contribuire,
ognuno/a con la sua specificità, alla ricerca della giustizia,
alla costruzione della pace e della salvaguarda del creato.
Aiutaci a promuovere la libertà religiosa.
Tanto più, Dio dell’universo, mentre insorgono atti di violenza e sopruso
in diversi contest di fedi viventi nel mondo,
dove forme inquietanti di fondamentalismi ed integralismi
tentano di calpestare il diritto alla libertà religiosa e di culto.
Ti preghiamo e ti chiediamo d’illuminare
la nostra vita con la tua presenza.
Nel nome di Gesù, nell’attesa del Cristo che deve venire
e del regno di Dio che in Lui si è avvicinato e
verso il quali tutti e tutte siamo in cammino. Amen
Preghiera per il Dialogo
Caccia via da noi il pensiero che il dialogo sia inconcludente,
che lasci il tempo che trova,
che sia una palese rinuncia all’evangelizzazione.
Facci vivere il dialogo come chiamata,
come appuntamento con Te e con chi ci è prossimo,
consapevoli che l’apertura e la disponibilità al dialogo con le altre fedi religiose
e il profondo radicamento nella propria non si escludono.
Perché:
Non c’è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni.
Non c’è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni.
Non c’è dialogo tra le religioni senza criteri etici globali.
Non c’è sopravvivenza del nostro globo senza un ethos globale, un’etica mondiale.
Hans Kung
Benedizione
Che il Dio della vita ti benedica e ti protegga,
che tu possa annunciare una cultura della non violenza e del rispetto d’ogni vita umana;
che tu possa vivere una cultura dell’amicizia fra uomini e donne;
che tu possa praticare una cultura della solidarietà e della giustizia;
che tu possa divulgare una cultura della tolleranza e della verità.
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli/e di Dio”.
Amen
(Estratti da una liturgia della Chiesa Battista di Puglia Basilicata - Italia / http://www.acebpugliabasilicata.org/files/Allegato-1-liturgia-incontro-preghiera.pdf)
Intenzioni di preghiera del Santo Padre per il 2018
GENNAIO
Perché, nei Paesi asiatici, i cristiani, come pure le altre minoranze religiose, possano vivere la loro fede con tutta libertà.
FEBBRAIO
Perché coloro che hanno un potere materiale, politico o spirituale non si lascino dominare dalla corruzione.
MARZO
Perché tutta la Chiesa riconosca l’urgenza della formazione al discernimento spirituale, sul piano personale e comunitario.
APRILE
Perché i responsabili del pensiero e della gestione dell’economia abbiano il coraggio di rifiutare un’economia dell’esclusione e sappiano aprire nuove strade.
MAGGIO
Perché i fedeli laici compiano la loro specifica missione mettendo la loro creatività al servizio delle sfide del mondo attuale.
GIUGNO
Perché le reti sociali favoriscano la solidarietà e il rispetto dell’altro nella sua differenza.
LUGLIO
Perché i sacerdoti che vivono con fatica e nella solitudine il loro lavoro pastorale si sentano aiutati e confortati dall’amicizia con il Signore e con i fratelli.
AGOSTO
Perché le scelte economiche e politiche proteggano le famiglie come un tesoro dell’umanità.
SETTEMBRE
Perché i giovani del continente africano abbiano accesso all’educazione e al lavoro nel proprio paese.
OTTOBRE
Perché i consacrati e le consacrate risveglino il loro fervore missionario e siano presenti fra i poveri, gli emarginati e coloro che non hanno voce.
NOVEMBRE
Perché il linguaggio del cuore e del dialogo prevalga sempre sul linguaggio delle armi.
DICEMBRE
Perché le persone impegnate nel servizio della trasmissione della fede trovino un linguaggio adatto all’oggi, nel dialogo con le culture.