Siracide, 4
[1]Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero,
non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.
[2]Non rattristare un affamato,
non esasperare un uomo gia in difficoltà.
[3]Non turbare un cuore esasperato,
non negare un dono al bisognoso.
[4]Non respingere la supplica di un povero,
non distogliere lo sguardo dall'indigente.
[5]Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo,
non offrire a nessuno l'occasione di maledirti,
[6]perché se uno ti maledice con amarezza,
il suo creatore esaudirà la sua preghiera.
[7]Fatti amare dalla comunità, davanti a un grande abbassa il capo.
Porgi l'orecchio al povero
e rispondigli al saluto con affabilità.
[9]Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore,
non esser pusillanime quando giudichi.
[10]Sii come un padre per gli orfani
e come un marito per la loro madre
e sarai come un figlio dell'Altissimo,
ed egli ti amerà più di tua madre.
Preghiera per i poveri
Signore,
insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.
Concedici la grazia di capire che ad ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.
E non permettere più, o Signore,
che noi viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia della miseria universale,
e liberaci dal nostro egoismo.
Salmo del servizio
“Gesù ci chiama ad essere servi,
come Lui è servo,
perché gli uomini accettano il messaggio di Cristo
non tanto da chi sperimenta l’ascetica della purezza
ma da chi vive ogni giorno le tribolazioni del servizio.
Gesù, tu che hai lavato i piedi a poveri pescatori,
Aiutaci a comprendere
Che i piedi dei poveri
Sono il traguardo di ogni serio cammino spirituale.
Quando ti curvasti sui calcagni dei tuoi discepoli
Ci hai fatto capire verso quali basiliche
Dovremmo indirizzare il nostro pellegrinaggio.
Nelle beatitudini ci hai detto che i poveri sono beati,
cioè che sono i poveri coloro che si salvano.
Ma poi hai anche aggiunto:
‘Benedetti voi quando aiutate il povero,
quando gli date da mangiare o da bere,
quando l’ospitate o lo visitate’.
Dunque si salvano i poveri
E coloro che sono solidali con i poveri.
‘Beati voi poveri, perché vostro è il regno dei cieli’.
‘Venite nel regno, benedetti, perché avevo fame
E mi avete dato da mangiare’.
In altre parole, Tu ci stai dicendo:
‘Benedetti coloro che servono i poveri,
coloro che fanno causa comune con i poveri’.
Aiutaci, Gesù, ad essere così solidali con i poveri
Da esserne loro amici e fratelli.
Aiutaci, Gesù, a saperti riconoscere nei poveri e nei sofferenti,
affinchè essi ci accolgano un giorno nella casa del Padre!
(don Tonino Bello).