Il termine litania ha origini antiche e si riferisce principalmente a una forma di preghiera cristiana caratterizzata da una successione di invocazioni (di lode o di richiesta) pronunciate da un sacerdote, un diacono o un cantore. Alla litania, la congregazione risponde con risposte predefinite. Questa pratica, nata ad Antiochia nel IV secolo, si è diffusa in tutte le chiese cattoliche, ortodosse e anglicane. Di solito fa parte delle processioni religiose.
Nel suo significato originale, una litania è una richiesta di aiuto, con radici nell'antichità precristiana e nella religione egizia, dove le litanie erano rivolte al dio Osiride. Oltre al suo significato religioso, il termine è oggi usato in senso figurato per indicare: una lunga serie di eventi, problemi o lamentele, spesso ripetitive e fastidiose. Ecco perché si parla di "litania di lamentele", "litania di errori" o "litania di lamentele".
In questo contesto, il termine evoca un elenco infinito e noioso. In breve, litania può significare sia una preghiera liturgica strutturata sia un lungo elenco ripetitivo di elementi. Le litanie rivestono un'importanza significativa nella Chiesa cattolica come forma di supplica responsiva utilizzata sia nelle funzioni liturgiche pubbliche che nelle devozioni private.
Le litanie di solito indicano attributi o qualità del santo in questione. La litania di San Giuseppe Allamano lo associa alla missione di Cristo: la sua disponibilità, la sua dedizione e la sua passione. Invita noi, suoi figli e figlie, ad imitare le sue qualità affinché anche noi possiamo diventare efficaci apostoli del Vangelo.
Pubblichiamo di seguito le litanie di San Giuseppe Allamano.
* Padre Jonah Makau, IMC, Direttore della Postulazione e Ufficio Storico.










