Giubileo nel mondo: Padre Danilo Cantillo, “essere testimoni di speranza”

"Siamo invitati ad animare lo spirito missionario della diocesi in cui ci troviamo "Siamo invitati ad animare lo spirito missionario della diocesi in cui ci troviamo Foto: Jaime C. Patias

"Sono missionario per vocazione, ma infermiere di professione. Il mio percorso formativo è stato quello di passare dalla professione alla vocazione. Così ho lasciato il mio lavoro di infermiere e ho iniziato a studiare filosofia a Bogotà. Poi ho completato il Noviziato a Bucaramanga, un'esperienza fenomenale perché ho imparato chi sono i missionari della Consolata."

Con queste parole, padre Danilo José Baballero Cantillo riassume il suo percorso formativo e vocazionale nel contesto del suo Giubileo di ordinazione sacerdotale (25 anni) e in sintonia con il Giubileo della Speranza. Originario di Pasacaballo, un villaggio del comune di Cartagena, sulla costa caraibica colombiana, dove i missionari della Consolata hanno lavorato per diversi anni, padre Danilo si trova attualmente in Spagna dove è incaricato della Pastorale Missionaria della Diocesi di Malaga.

Video della serie “Giubileo nel mondo"

Padre Danilo studiò teologia a Londra, in Inghilterra. Nel 1999 fu ordinato sacerdote a Pasacaballo e inviato in missione in Venezuela. Furano 10 anni di dedizione e servizio. "Ho lavorato in una comunità afro-discendente molto bisognosa (Barlovento), dove mi sono sentito pienamente missionario tra gli ultimi, poiché si trattava di una popolazione abbandonata dal mondo intero", spiega il religioso che in Venezuela, si occupò anche della formazione e in seguito fu trasferito in Spagna.

"Essere responsabile della Missione nella diocesi di Malaga mi fa sentire missionario al cento per cento. Perché questo è il carisma che condividiamo con San Giuseppe Allamano. Nell'Istituto, siamo invitati ad animare lo spirito missionario della diocesi in cui ci troviamo. Quindi mi sento pienamente realizzato. Sto lavorando con convinzione, con grande vicinanza, con prudenza e con tatto."

Nella sua vita, la canonizzazione di San Giuseppe Allamano (20 ottobre 2024) rappresenta una pietra miliare che spinge avanti la missione. Quest'anno, padre Danilo celebra 25 anni di ordinazione e considera un momento importante della sua vita la canonizzazione del Fondatore perché "ha rappresentato uno slancio e mi ha ricordato dove è iniziata la sua santificazione: i popoli indigeni dell'Amazzonia. Questo mi fa riflettere su dove dovrei collocarmi come missionario della Consolata e quali sono le mie preferenze", osserva.

20251003Danilo4

Gruppo di giovani di Malaga durante incontro in preparazione per la missione in Colombia. Foto: Danilo Cantillo

“Voglio celebrare i miei 25 anni di ordinazione alla luce della santificazione di San Giuseppe Allamano, che mi dà un grande impulso a essere sempre al fianco dei più bisognosi, perché la sua santificazione è avvenuta proprio con il miracolo a favore dell’indigeno Sorino (Yanomami)”, spiega padre Danilo, aggiungendo che la santificazione del Fondatore «è ciò che mi spinge e mi fa sentire in missione, non per essere servito, ma per servire, cercando sempre i più bisognosi. E questo Giubileo lo sto vivendo in modo incredibile perché ho incontrato diversi confratelli sacerdoti che festeggiano anche loro i 25 anni di ordinazione», afferma, riferendosi al corso di aggiornamento tenutosi a Roma nel maggio 2025 con la partecipazione di 16 missionari (15 sacerdoti e 1 fratello).

202505010Corso

I partecipanti al corso di formazione continua G25 a Roma nel maggio 2025 

Tutto questo gli ricorda che è in cammino di formazione e che senza la Parola di Gesù vissuta quotidianamente non potrebbe andare avanti, sapendo che il contesto della missione cambia e deve aggiornarsi continuamente. Il corso gli ha ricordato due principi della missione: 1. "Non posso vivere senza la Parola di Dio". 2. Questo legame con la Parola "mi fa sentire che non sono io a vivere, ma Gesù che vive in me e mi invia come missionario della Consolata".

Tra le questioni sollevate dal Giubileo, padre Danilo sottolinea la sfida di ravvivare il suo "essere missionario" in un contesto europeo con così tante necessità. "Durante questo Giubileo, dal tema missionari testimoni di speranza, da un anno a questa parte, un gruppo di nove giovani spagnoli si sta preparando per condividere la speranza con i poveri di Barú, sulla costa colombiana. Speriamo che la gente di Pasacaballo si senta piena di speranza e che questo gruppo di giovani spagnoli ritornino da questa esperienza di missione con maggiore speranza in questo Anno Giubilare".

* Padre Jaime C. Patias, IMC, Ufficio per la Comunicazione.

20251003Danilo5

 

Last modified on Monday, 06 October 2025 14:25

Gli ultimi articoli

San Giuseppe Allamano 6: In mezzo al popolo Yanomami

16-11-2025 Missione Oggi

San Giuseppe Allamano 6: In mezzo al popolo Yanomami

Questa sesta puntata dei video dedicati alla preparazione della celebrazione del Centenario di San Giuseppe Allamano (il 16 febbraio 2026)...

Giubileo e 9° Giornata Mondiale dei poveri

15-11-2025 Missione Oggi

Giubileo e 9° Giornata Mondiale dei poveri

Da venerdì 14 a domenica 16 novembre, si terrà a Roma il Giubileo dei Poveri, all’interno del quale si inserisce...

XXXIII Domenica del TO / C - Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita

15-11-2025 I missionari dicono

XXXIII Domenica del TO / C - Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita

9° Giornata Mondiale dei Poveri Mal 3, 19-20a; Sal 97; 2Ts 3, 7-12; Lc 21, 5-19 Siamo nella penultima domenica del tempo...

COP30: Cardinali del Sud del mondo presentano le proposte della Chiesa Cattolica

14-11-2025 Missione Oggi

COP30: Cardinali del Sud del mondo presentano le proposte della Chiesa Cattolica

La Chiesa Cattolica, rappresentata dai cardinali del Sud del mondo (America Latina, Asia, Africa e Oceania), ha presentato, giovedì 13...

“La morte come via alla vita”. Messaggio del Superiore Generale

14-11-2025 I missionari dicono

“La morte come via alla vita”. Messaggio del Superiore Generale

“Il mese di novembre tradizionalmente ci porta a ricordare i nostri cari defunti e, come famiglia missionaria, ‘nel giorno previsto...

Popoli afroamericani: gioiosi testimoni del Vangelo

13-11-2025 Missione Oggi

Popoli afroamericani: gioiosi testimoni del Vangelo

La città di Luján, nella provincia di Buenos Aires in Argentina, ha ospitato dal 4 al 7 novembre, il XVI...

"Leo from Chicago", il documentario

13-11-2025 Notizie

"Leo from Chicago", il documentario

In occasione della ricorrenza dei sei mesi dall’elezione di Papa Leone XIV, Radio Vaticana – Vatican News pubblica Leo from...

Massacro: il Tanzania deve rispondere dei suoi morti

13-11-2025 Notizie

Massacro: il Tanzania deve rispondere dei suoi morti

Non esiste una risposta logica, diretta o un’unica narrazione che possa spiegare pienamente come il Tanzania sia giunto a questa...

Beata Maria Carola Cecchin a 100 anni dalla morte

13-11-2025 Missione Oggi

Beata Maria Carola Cecchin a 100 anni dalla morte

Dal 5 al 16 novembre 2025 a Torino, per commemorare il centenario della sua morte sono state organizzate diverse iniziative...

Articoli correlati

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821