Messaggio del Superiore Generale per la commemorazione, il 15 novembre 2024, dei confratelli e consorelle della Consolata defunti fra novembre 2023 e novembre 2024.
“Noi viviamo la comunione con i nostri confratelli defunti, ricordando la vita trascorsa insieme, il loro esempio di fede profonda, lo zelo per la missione e con la preghiera nell’anniversario della morte e nella commemorazione di tutti i defunti ogni anno il 15 novembre” (cf. Cost. 34). Queste le parole di padre James Lengarin, Superiore Generale, nel suo messaggio per la Commemorazione dei nostri confratelli defunti.
“Il ricordo dei nostri confratelli defunti deve diventare memoria viva dei momenti belli trascorsi insieme e, se non li abbiamo conosciuti personalmente, dovremmo interpellare i missionari anziani affinché ci parlino di loro oppure leggere appassionatamente i loro profili nella rubrica ‘Qui non praecesserunt’ nei Bollettini Ufficiali dell’Istituto”, sottolinea il Padre Generale.
Lista defunti MC-IMC 2023-2024
Poster dei defunti MC-IMC 2023-2024
Nel suo messaggio dal titolo “Facciamo memoria della santità dei nostri confratelli defunti”, padre James Lengarin ricorda il nostro Santo Fondatore. “Per l’Allamano, ci si santifica evangelizzando e si evangelizza santificandoci.” (XIV CG 28). In questo senso le loro vite sono diventate ‘semi di santità’ che, piantati nei vari contesti di missione, con gli anni, hanno prodotto frutti di consolazione e di fraternità tra i popoli. Da quando nacque l’Istituto ad oggi abbiamo 956 missionari defunti che ci hanno preceduto e che, come noi, stanno celebrando in cielo la santità del Fondatore”.
Il Superiore Generale esorta a fare “memoria dell’esempio di questa ‘santità missionaria’ dei nostri confratelli, affinché ci stimoli a portare avanti, con la stessa dedizione e zelo, il servizio alla missione. Anche se non ci sono più, la luce della loro santità resta in noi e deve continuare ad illuminare i nostri passi”, afferma e conclude. “Possiamo così comprendere la confidenza del santo Fondatore: ‘Il giorno della commemorazione dei defunti non è per me un giorno di malinconia, ma di allegrezza, non oso dirlo agli altri, ma voi comprendente’. (San Giuseppe Allamano)”.