I formatori riuniti a Roma per il corso di formazione permanente, questo martedì 10 settembre, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su alcune tematiche molto presenti nelle comunità religiose: la motivazione e l’affettività.
Lo studio è stato condotto dal missionario della Consolata, padre Renzo Marcolongo, psicologo, con anni di esperienza nelle missioni della RD Congo, Colombia e in Inghilterra, dove è stato formatore e professore. Attualmente fa parte dell’equipe formativa nel seminario teologico di Bravetta a Roma.
Il padre Renzo ha iniziato il suo intervento affermando che le motivazioni sono importanti per capire la nostra vocazione. “La motivazione è una forza che ci spinge ad andare avanti, a dare direzione alla vita e quando le cose vano male, ci sostiene”.
Tredici sono i formatori che partecipano al corso che si svolge a Roma dal 2 al 17 settembre.
Poi, a mo’ di esercizio pratico ha invitato i formatori a scrivere in un foglio le motivazioni che li avevano portati a diventare missionari della Consolata e le motivazioni che oggi li fanno rimanere nella congregazione. L’esercizio aveva lo scopo di mostrare come le motivazioni iniziale cambiano con gli anni. Questo a causa degli eventi personali, politici sociali, culturali, incontri con persone diverse e studio.
In un'intervista rilasciata al Segretariato per la Comunicazione al termine della giornata, padre Renzo Marcolongo ha evidenziato i due aspetti a tema nella sua relazione: la motivazione e l’affettività.
Cosa è la motivazione?
Dal latino: “motus” = movimento. “Muoversi verso qualcosa considerato importante”, ha spiegato padre Marcolongo. “L’importanza è data dal bisogno percepito come strutturante. É sempre espressione di una necessità da soddisfare e deve produrre piacere”. Ci sono le motivazioni primarie che svolgono la funzione di soddisfare i bisogni primari quali fame, sete, sonno, ecc; poi ci sono le motivazioni secondarie apprese dal contesto e dall’ambiente di vita: il bisogno di essere connesso con qualcuno o qualcosa; il senso de trascendenza, l'autorealizzazione, e stima, appartenenza o sicurezza.
Padre Renzo ha osservato che “senza motivazione non si va da nessuna parte e senza le giuste motivazione probabilmente non inizieremo mai nulla di importante e significativo per noi, non prenderemo mai una decisione, non attueremo mai un cambiamento necessario”.
L’affettività
Riguardo l’affettività, padre Renzo ha ricordato dal latino: “ad ficere” = un movimento verso qualcosa, qualcuno, a cui voglio connettermi o attaccarmi. “Quindi l’affettività è la capacità di percepire un’attrazione verso una cosa, una persona, un valore, un ideale, con l’intenzione di assumerlo, di farlo mio”. Secondo il relatore, “per un processo affettivo ‘normale’ è molto importante per conoscere sé stessi e sapere integrare la propria sessualità. Viverla senza ansia o grossi problemi, vivere la vita in pienezza”.
L’importanza della sessualità
Il tema della sessualità e del sesso, sono aspetti da considerare perché sempre nei processi formativi dei giovani. Padre Renzo ha rimarcato l’importanza di differenziare «sesso» e «sessualità». “Sesso si riferisce a tutte quelle caratteristiche biologiche o tratti anatomici e fisiologici che differenziano l’uomo dalla donna, il maschile dal femminile. La sua funzione è la riproduzione”.
La sessualità, invece, “è molto di più del semplice sesso poiché le persone hanno anche una parte emotiva o psicologica e una parte sociale o relazionale. La sessualità è molto ampia e complessa. È una dimensione molto importante che si costruisce quando ogni persona interagisce con il proprio ambiente. La sessualità appartiene alla maturità emotiva e questa appartiene alla maturità umana”.
Assieme a questo tema, padre Renzo ha anche parlato dell’individualismo, della maturità umana; sessualità e genere; forme di sessualità; sesso biologico; identità sessuale; tentazione del desiderio, espressione del genere, ecc. Sono questioni che fanno parte delle tematiche in discussione nel programma del corso di formazione permanente per i formatori nelle tappe del noviziato, teologia e specializzazione.
* Padre José Martín Serna, IMC, maestro di novizi a Manaus, Brasile.