Lo scorso 16 febbraio, nella sala Promoteca del Campidoglio, il Comune di Roma ha consegnato un attestato di riconoscimento al padre Godfrey Msumange “per il suo impegno e coraggio –così dice il documento concesso– nel perseguire obbiettivi elevati e audaci”.
Questo evento si è tenuto nel marco della presentazione della Expo Universale 2023, promossa da World International Organization, che si terrà all’EUR fra i giorni 16 e 18 del prossimo mese di giugno. E’ stato un evento straordinario in cui hanno partecipato gente di oltre 50 paesi, fa cui anche diplomatici di diversi paesi dell’Africa, del medio oriente e dell’Asia e circa 300 associazioni impegnate nel mondo dell’arte, la cultura, lo sport, la scienza e la moda. Al momento della premiazione nella sala erano presenti oltre 500 persone.
“Gli obbiettivi della Expo universale 2023 –ha dichiarato Laura Mazza che appartiene ai tavoli di lavoro delle Nazione Unite nell’ambito della difesa dei diritti umani– sono quelli di contrastare a livello globale la povertà e lo si fa sostenendo l’accesso a educazione, acqua, cibo e salute per tutta la popolazione e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale”.
“Questo riconoscimento –osserva padre Godfrey– non è solo per me ma è per tutti i missionari e le missionarie che in silenzio e con tanti sacrifici, spesso nei luoghi più difficili, fanno il bene senza rumore impegnandosi all’annuncio della buona notizia assieme alla promozione della vita umana e alla difesa dell’ambiente”.