È il padre Gebru Ghebre Egziabher, 86 anni, il più anziano missionario della Consolata africano. È nato a Kisademba, nella provincia di Adi Keih in Eritrea, dal Sig. Gobru Michael e dalla Sig.ra Wolete Slasie. Divenne monaco ortodosso nel monastero di Debre Mariam Abune Absedi, a 19 anni fu ordinato diacono e poi sacerdote all'età di 24 anni nell'anno 1961 in Eritrea.
Gli è stato poi chiesto di servire la diocesi di Aduhara (Eritrea) e poi si è trasferito ad Asela, diocesi di Meki in Etiopia. Mentre era in Etiopia, ha incontrato i missionari della Consolata nella persona di p. De Marchi. Questo particolare incontro è stato straordinario perché ha risvegliato nel suo cuore lo spirito missionario; desiderava servire Dio come missionario della Consolata. Dopo un lungo discernimento accompagnato da un ritiro spirituale di un mese nel monastero Cistercense, decise di iniziare il cammino con i Missionari della Consolata. Fece il noviziato a Vittorio Veneto (Italia) avendo p. Pietro Trabucco come suo maestro. Ha emesso la prima professione religiosa nel 1983 e tre anni dopo (nel 1986) quella perpetua. Da allora, p. Gebru ha lavorato in diverse missioni in Etiopia, l'ultima a Gambo. Attualmente lavora nella casa regionale di Addis Abeba.
Padre Gebru è una persona gioiosa; labriosa e con grande zelo missionario. Gode di buona salute! Dice "da quando mi sono unito ai missionari della Consolata non mi sono mai ammalato. Questa è la benedizione speciale del padre fondatore, il Beato Giuseppe Allamano. Il mio lavoro è stato l'apostolato e la preghiera senza dimenticare le brevi passeggiate quotidiane". Il consiglio di padre Gebru ai giovani e agli anziani missionari è: "continuate ad essere uomini e donne santi che coltivano una profonda vita di preghiera. Lasciatevi consumare pienamente per la Missione Ad gentes, per i poveri per i bisognosi".