Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati

Migranti in Marocco. Migranti in Marocco. Foto Zilio

Cari fratelli e sorelle! 

Il senso ultimo del nostro “viaggio” in questo mondo è la ricerca della vera patria, il Regno di Dio inaugurato da Gesù Cristo, che troverà la sua piena realizzazione quando Lui tornerà nella gloria. Il suo Regno non è ancora compiuto, ma è già presente in coloro che hanno accolto la salvezza. La città futura è una «città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso» (Eb 11,10). Il suo progetto prevede un’intensa opera di costruzione nella quale tutti dobbiamo sentirci coinvolti in prima persona. Si tratta di un meticoloso lavoro di conversione personale e di trasformazione della realtà, per corrispondere sempre di più al piano divino. I drammi della storia ci ricordano quanto sia ancora lontano il raggiungimento della nostra meta, la Nuova Gerusalemme, «dimora di Dio con gli uomini» (Ap 21,3). 

«Noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia» (2 Pt 3,13). La giustizia è uno degli elementi costitutivi del Regno di Dio. Nella ricerca quotidiana della sua volontà, essa va edificata con pazienza, sacrificio e determinazione, affinché tutti coloro che ne hanno fame e sete siano saziati (cfr Mt 5,6). La giustizia del Regno va compresa come la realizzazione dell’ordine divino, del suo armonioso disegno, dove, in Cristo morto e risorto, tutto il creato torna ad essere “cosa buona” e l’umanità “cosa molto buona” (cfr Gen 1,1-31). Ma perché regni questa meravigliosa armonia, bisogna accogliere la salvezza di Cristo, il suo Vangelo d’amore, perché siano eliminate le disuguaglianze e le discriminazioni del mondo presente.

Nessuno dev’essere escluso. Il suo progetto è essenzialmente inclusivo e mette al centro gli abitanti delle periferie esistenziali. Tra questi ci sono molti migranti e rifugiati, sfollati e vittime della tratta. La costruzione del Regno di Dio è con loro, perché senza di loro non sarebbe il Regno che Dio vuole. L’inclusione delle persone più vulnerabili è condizione necessaria per ottenervi piena cittadinanza. 

Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione. Mi piace cogliere questo approccio al fenomeno migratorio in una visione profetica di Isaia, nella quale gli stranieri non figurano come invasori e distruttori, ma come lavoratori volenterosi che ricostruiscono le mura della nuova Gerusalemme, la Gerusalemme aperta a tutte le genti (cfr Is 60,10-11).

20220926migrantes02

La storia ci insegna che il contributo dei migranti e dei rifugiati è stato fondamentale per la crescita sociale ed economica delle nostre società. E lo è anche oggi. Il loro lavoro, la loro capacità di sacrificio, la loro giovinezza e il loro entusiasmo arricchiscono le comunità che li accolgono Ma questo contributo potrebbe essere assai più grande se valorizzato e sostenuto attraverso programmi mirati. Si tratta di un potenziale enorme, pronto ad esprimersi, se solo gliene viene offerta la possibilità.

La presenza di migranti e rifugiati rappresenta una grande sfida ma anche un’opportunità di crescita culturale e spirituale per tutti. Grazie a loro abbiamo la possibilità di conoscere meglio il mondo e la bellezza della sua diversità. Possiamo maturare in umanità e costruire insieme un “noi” più grande. Nella disponibilità reciproca si generano spazi di fecondo confronto tra visioni e tradizioni diverse, che aprono la mente a prospettive nuove. Scopriamo anche la ricchezza contenuta in religioni e spiritualità a noi sconosciute, e questo ci stimola ad approfondire le nostre proprie convinzioni.

In questa prospettiva, l’arrivo di migranti e rifugiati cattolici offre energia nuova alla vita ecclesiale delle comunità che li accolgono. Essi sono spesso portatori di dinamiche rivitalizzanti e animatori di celebrazioni vibranti. La condivisione di espressioni di fede e devozioni diverse rappresenta un’occasione privilegiata per vivere più pienamente la cattolicità del Popolo di Dio.

Cari fratelli e sorelle, e specialmente voi, giovani! Se vogliamo cooperare con il nostro Padre celeste nel costruire il futuro, facciamolo insieme con i nostri fratelli e le nostre sorelle migranti e rifugiati. Costruiamolo oggi! Perché il futuro comincia oggi e comincia da ciascuno di noi. Non possiamo lasciare alle prossime generazioni la responsabilità di decisioni che è necessario prendere adesso, perché il progetto di Dio sul mondo possa realizzarsi e venga il suo Regno di giustizia, di fraternità e di pace.

MESSAGGIO COMPLETO IN ITALIANO E INGLESE

Last modified on Monday, 26 September 2022 15:35

Gli ultimi articoli

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre

21-04-2025 Notizie

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre

L'annuncio del camerlengo Farrell da Casa Santa Marta: il Pontefice: "Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma...

Daniel Munduruku: le parole che potrebbero salvare il mondo

21-04-2025 Notizie

Daniel Munduruku: le parole che potrebbero salvare il mondo

L’incontro con lo scrittore, filosofo e professore Daniel Munduruku è avvenuto presso la scuola Calamandrei, a Firenze, a fine marzo...

Papa Francesco. Benedizione Messaggio Urbi et Orbi di Pasqua

21-04-2025 Notizie

Papa Francesco. Benedizione Messaggio Urbi et Orbi di Pasqua

Francesco affacciato dalla Loggia delle Benedizioni. Nel testo, letto dal maestro delle Celebrazioni liturgiche Ravelli, l’appello per il cessate il...

Cristo, mia speranza, è davvero risorto. Alleluia!

20-04-2025 I missionari dicono

Cristo, mia speranza, è davvero risorto. Alleluia!

San Giuseppe Allamano ha riflettuto profondamente sul significato della festa della risurrezione di Gesù. Per il Fondatore dei Missionari e...

Domenica di Pasqua / C - “È risorto… Alleluia, Alleluia, Alleluia!”

20-04-2025 I missionari dicono

Domenica di Pasqua / C - “È risorto… Alleluia, Alleluia, Alleluia!”

Risurrezione del Signore At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9 Fin dall'antichità la liturgia del giorno di Pasqua inizia con...

Superiore Generale: “Cristo ha vinto la morte e ci ricorda che la speranza è viva”

19-04-2025 I missionari dicono

Superiore Generale: “Cristo ha vinto la morte e ci ricorda che la speranza è viva”

“Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza per la potenza...

Sabato Santo / C - “Perché cercate tra i morti colui che è vivo?”

19-04-2025 Domenica Missionaria

Sabato Santo / C - “Perché cercate tra i morti colui che è vivo?”

Veglia Pasquale nella Notte Santa Tutte le letture si concludono con il Vangelo della Resurrezione Luca 24, 1-12 Nel silenzio di questa...

Nascono le POM in Ucraina, padre Bovio: la missione, portare aiuti e speranza

18-04-2025 Missione Oggi

Nascono le POM in Ucraina, padre Bovio: la missione, portare aiuti e speranza

Il religioso della Consolata, nominato primo direttore delle Pontificie Opere Missionarie nel Paese europeo, ha visto più volte in prima...

Corea del Sud: Via Crucis per la Conversione Ecologica

18-04-2025 I missionari dicono

Corea del Sud: Via Crucis per la Conversione Ecologica

Un cammino per la giustizia climatica e la riconciliazione con l’Ordine del Creato Nel Venerdì Santo della Settimana Santa, giorno in...

Articoli correlati

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821