Condividere la propria esperienza di Dio con gli altri ci permette di cogliere la particolare attenzione che il Signore ha verso ognuno di noi. Fare esperienza del diverso modo con cui il Signore parla ed entra in relazione con noi ci aiuta a cogliere la ricchezza dei diversi carismi, delle diverse spiritualità che nei secoli sono state suggerite dalla forza dello Spirito che guida la Chiesa.
LEGGI
Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole. (1 Cor 12,4-10)
RIFLETTI
Le altre istituzioni ecclesiali, comunità di base e piccole comunità, movimenti e altre forme di associazione, sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori. Molte volte apportano un nuovo fervore evangelizzatore e una capacità di dialogo con il mondo che rinnovano la Chiesa. Ma è molto salutare che non perdano il contatto con questa realtà tanto ricca della parrocchia del luogo, e che si integrino con piacere nella pastorale organica della Chiesa particolare. Questa integrazione eviterà che rimangano solo con una parte del Vangelo e della Chiesa, o che si trasformino in nomadi senza radici (Evangelii Gaudium n. 29).
DOMANDE
Sono consapevole dei canali attraverso i quali il Signore mi parla? Entro in relazione con gli altri percorrendo quelle vie emotive e sensibili delle quali il Signore si è servito per entrare in dialogo con me? Riconosco la ricchezza e l'originalità del mio modo di comunicare?
Riesco ad essere grato per la diversità di doni e di carismi presenti nella Chiesa o vivo questa varietà in forma competitiva?
Nella mia preghiera personale o comunitaria mi ricordo di pregare per l'unità della Chiesa universale?
PREGHIERA
O Padre, perdonaci per le barriere di avidità, pregiudizi e disprezzo che continuamente innalziamo, e che ci separano all'interno della Chiesa, da fratelli di altri movimenti ecclesiali, e fra le Chiese, oppure da persone di altre fedi e da coloro che consideriamo trascurabili e modesti. Fa' che il tuo Spirito ci doni il coraggio di oltrepassare queste barriere e di abbattere i muri che ci dividono gli uni dagli altri. Fa' che possiamo poi, con Cristo, nell'unità della fede nella sua misericordia, avanzare verso una terra sconosciuta per portare il suo messaggio di accoglienza amorevole e di unità a tutto il mondo. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.