PRIMA PARTE: Eucaristia: sorgente della missione
INTRODUZIONE
Guida: Nel nome del Padre…
Canto: Pane del cielo,
sei Tu Gesù
via d’amore
Tu ci fai come Te
1. No, non è rimasta fredda la terra:
Tu se rimasto con noi
Per nutrirci di Te
Pane di vita;
Ed infiammare
Col tuo amore
Tutta l’umanità. Rit.
2. Sì, il cielo è qui
Su questa terra:
Tu sei rimasto con noi
Ma ci porti con Te
Nella Tua casa
Dove vivremo insieme a Te
Tutta l’eternità. Rit.
3. No, la morte non può farci
Paura, Tu sei rimasto con noi.
E chi vive di Te
Vive per sempre.
Sei Dio con noi,
Sei Dio per noi, Dio in mezzo a noi. Rit.
LA REALTA’ CHE CI CIRCONDA CI INTERPELLA
Guida: La nostra preghiera deve avere il sapore dell’universalità, deve portare al Padre i bisogni dei suoi figli,, i più poveri ed emarginati.
Perciò vogliamo ricordare che:
Dei 6 miliardi e mezzo che popolano il pianeta, neppure un terzo è stato raggiunto dalla Buona Novella.
Oltre 800 milioni di persone soffrono la fame.
Di queste, in media, 24.000 muoiono ogni giorno.
Dei 12 milioni di bambini che muoiono ogni anno, 6 milioni muoiono per malnutrizione: sono 18.000 bambini al giorno, cioè 12 ogni minuto
Un miliardo e 300 mila persone vivono con meno di un euro al giorno, in condizioni di assoluta povertà.
Esistono ancora oggi 4 milioni di schiavi. Quattro milioni di persone, comprate e vendute nella moderna società. Di queste, ben 500.000 arrivano nella civilissima Europa Occidentale.
129 milioni in Europa, si dichiarano non professanti.
SECONDA PARTE: Atto penitenziale
Guida: Stralciamo dal diario di Annalena Tonelli
“Io, da parte mia, da lunghi anni ho imparato, o meglio, ho capito, nel profondo dell’essere, che, quando c’è qualcosa che non va – incomprensioni, attacchi, ingiustizie, inimicizie, persecuzioni, divisioni – sicuramente la colpa è mia, sicuramente c’è qualcosa che io ho sbagliato.
Ai piedi di Dio, la ricerca della colpa, è facile, non prende tempo, fa soffrire, ma non poi così tanto, perché poi è così bello e grande riconoscersi colpevoli e combattere perché la colpa venga cancellata, affinché comportamenti sbagliati vengano riformati, affinché in ogni relazione con gli altri, l’approccio divenga positivo…. Il nostro compito sulla terra è di far vivere!”
Guida: Ringraziamo Il Signore per averci chiamato ad essere sue collaboratrici nel “far vivere il mondo” e chiediamogli perdono per le volte che non siamo state fedeli.
Ad ogni invocazione cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
1. Per tutte le volte che ci siamo meravigliati delle debolezze dei fratelli e non abbiamo fatto nulla per alleviare le loro pene. Rit.
2. Per tutte le volte che non abbiamo avuto il coraggio di trasmettere integra la Parola. Rit.
3. Per tutte le volte che non siamo stati sensibili ai bisogni del fratello accanto. Rit.
4. Per tutte le volte che non abbiamo presentato al Padre i fratelli che ancora non lo conoscono. Rit.
5. Per tutte le volte che non abbiamo creduto che il Signore vuole operare attraverso noi. Rit.
6. Per tutte le volte che non abbiamo promosso la vita. Rit.
Guida: “La vita mi ha insegnato che la mia fede senza l’Amore è inutile, che la mia religione cristiana non ha tanti e poi tanti comandamenti, ma ne ha uno solo, che non serve costruire cattedrali e moschee, né cerimonie e pellegrinaggi, che quell’eucaristia che scandalizza gli atei e le altre fedi racchiude un messaggio rivoluzionario: “Questo è il mio corpo, fatto pane perché anche tu ti faccia pane sulla mensa degli uomini, perché, se tu non ti fai pane, non mangi un pane che ti salva, ma mangi la tua condanna” (Annalena Tonelli)
ALLA LUCE DELLA PAROLA
Guida : Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,48-58)
“Io sono il Pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti:questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno ed il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.” Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: “Come può costui darci la sua carne da mangiare?”. Gesù disse: “In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo ed il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me ed io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me ed io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno”
Guida: Invochiamo insieme lo Spirito Santo perché scenda su di noi e ci trasformi in creature nuove.
Canto
Rit. Spirito di Dio, scendi su di noi, (2)
Fondici, plasmaci, riempici, usaci.
Spirito di Dio, scendi su di noi.
1° Coro: Vieni o Spirito Santo
dà a noi un cuore nuovo
che ravvivi in noi tutti
i doni da te ricevuti,
un cuore giovane
e lieto nella speranza.
2° Coro: Vieni o Spirito Santo,
e dà a noi un cuore
allenato ad amare Dio,
un cuore che non conosca il male
se non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo:
un cuore come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi e di trepidare.
1° Coro: Vieni o Spirito Santo,
e dà a noi un cuore grande,
aperto alla tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
chiuso ad ogni meschina ambizione.
2° Coro: Vieni o Spirito Santo
e da’ a noi un cuore grande e forte,
pronto ad amare tutti,
a tutti servire, con tutti soffrire;
un cuore grande, forte,
solo beato di palpitare
col cuore di Dio Amen (Paolo VI)
Rit. Vieni Spirito di Dio…
Preghiera corale
Santa Maria, Vergine del mattino,
donaci la gioia di intuire,
pur fra le tante foschie dell’aurora,
le speranze del giorno nuovo.
Rendici cultori della speranza.
Aiutaci a comprendere
Che additare le gemme che spuntano sui rami
Vale più che piangere sulle foglie che cadono.
Prendici per mano e facci scorgere la presenza di Dio…
Facci volgere gli occhi verso i monti
Da dove verrà l’aiuto… (Don Tonino Bello)
TERZA PARTE: “Tabernacoli” del Dio vivente
Guida: Con te, Signore, si impara che la vita è fatta per essere condivisa come il Pane che viene distribuito perché tutti ne possano mangiare.
Assemblea: Perché tutti sulla terra, hanno fame d’amore.
Guida: Con te Signore, s’impara che Dio è entrato col suo corpo e col suo cuore nel regno della sofferenza, per rimanere con gli uomini che non ne possono più sotto il peso della croce, per sostenerli con le sue braccia spalancate.
Assemblea: Perché tutti hanno fame di speranza.
Guida: Con te, Signore, s’impara che un’alba di gioia spunta ancora per noi quando tutto sembra finito, e che Dio stesso vigila perché le pietre della morte siano ribaltate per sempre.
Assemblea: Perché tutti, sulla terra, hanno fame di eternità.
Guida: Con te Signore, vogliamo farci Pane spezzato per nutrire i fratelli.
Assemblea: Perché tutti gli uomini hanno il diritto di conoscerti ed amarti.
Rendici Signore strumenti credibili del tuo Amore!
Canto: Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare i fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha riportato liberi alla nostra terra
ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.
Tu che sai strappare alla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.
Guida: Il Signore è venuto incontro alla nostra povertà donandoci il Suo Spirito che ci abilita a dire, con San Paolo, “non sono io che vivo è Cristo che vive in me!” ed ancora ci aiuta a mettere in atto il comando di Gesù “come io ho amato voi, amatevi l’un l’altro” (Gv 13,34)0 E’ Gesù che vuol continuare ad amare le sue creature attraverso ciascuna di noi. Non è compito facile, Gesù lo sa, e per questo ogni giorno si fa Pane spezzato per noi. L’AMEN che pronunciamo prima di assumerlo nell’Ostia Santa, è pegno del nostro assenso a lasciarci trasformare in tabernacoli del Dio vivente!
Dilatiamo quindi il nostro cuore e facciamo nostri i suoi sentimenti di amore per l’umanità.
Riflessioni varie, lette da due o più soliste lasciando una breve pausa tra una lettura e l’altra
I Voce: “Lo Spirito del Signore è sopra di me…e mi ha mandato per annunciare ai poveri un lieto messaggio”. “Bisogna che io annunci il Regno di Dio anche alle altre città, per questo sono stato mandato”(Gesù).
II Voce: “Capii che soltanto l’amore fa agire le membra della Chiesa…Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’Amore, così sarò tutto!” (T.G.B.).
I Voce: “Teresa ha creduto appassionatamente all’Amore e ha posto sotto il Suo sguardo anche i più piccoli dettagli della vita quotidiana, ha fatto un colloquio ininterrotto con l’Amato, trovando in questo non solo un’avventura spirituale straordinaria, ma il luogo da cui raggiungere gli orizzonti più vasti e in cui entrare in intima comunione con le sollecitudini della Chiesa” (Paolo VI).
II Voce : Come vorrei che il mio cuore battesse con il ritmo del cuore di Cristo, in sintonia col suo, per poter trascinare tutti quanti in un vortice d’amore, di tenerezza e di bontà. (Don Tonino Bello).
I Voce: La chiamata alla missione deriva di per sé dalla chiamata alla santità. Ogni missionario è autenticamente tale solo se si impegna nella via della santità. La santità deve dirsi un presupposto fondamentale ed una condizione del tutto insostituibile perché si compia la missione della Chiesa” (RM 30).
II Voce: “Chiedete al Signore che vi dia un cuore umano perché possiate essere capaci di capire la povertà della gente, il peccato della gente, la paura della gente, la tristezza della gente, il pianto della gente…” (Don Tonino Bello).
I Voce: “La mia missione è di fare amare il buon Dio come io lo amo e dare alle anime la mia piccola via” (T.G.B.).
II Voce: La Chiesa rende grazie per tutte le donne consacrate, così come sono uscite dal cuore di Dio in tutta la bellezza e ricchezza della loro femminilità, abbracciate dal suo eterno amore. La Chiesa ringrazia per tutti i frutti di santità femminile” (MD,31).
Guida: Concludiamo la nostra preghiera portando in cuore tutta l’umanità e l’affidiamo al Padre cantando la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato
Padre nostro….
Benedizione finale
Canto di reposizione del SS.mo Sacramento
Canto: Dov’è carità ed amore, lì c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore:
Rallegriamoci, esultiamo nel Signore!
Temiamo ed amiamo il Dio vivente,
ed amiamoci tra noi con cuore sincero. Rit.
Noi formiamo qui riuniti, un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi,
via le lotte maligne, via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio. Rit.