Francesco, al suo primo appuntamento pubblico a Bratislava, incontra nella Nunziatura apostolica i membri del Consiglio Ecumenico delle Chiese della Slovacchia invitando i rappresentati di tutte le chiese presenti in Slovacchia a "camminare insieme per passare dal conflitto alla comunione", noi cristiani siamo "ancora separati nella mensa, ma uniti per servire i poveri". Noi cristiani "abbiamo forse perso lo slancio nella ricerca dell’unità implorata da Gesù, unità che certamente richiede la libertà matura di scelte forti, rinunce e sacrifici, ma è la premessa perché il mondo creda".