Nepal: 15 morti e 200 contagiati da un virus misterioso

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 Un virus misterioso ha colpito alcuni villaggi situati nel distretto di Jajarkot (Nepal occidentale, uno dei più poveri di tutto il Paese) e ha causato almeno 15 vittime, circa 200 malati e almeno 3mila persone contagiate. A riferirlo è il Comitato per lo sviluppo del villaggio di Archhani, secondo cui il virus si manifesta con sintomi quali mal di testa, febbre e tosse.

Janak Bahadur Rokaya, esponente del Comitato, riferisce: “Solo nel mio villaggio sono morte almeno dieci persone. Siamo molto preoccupati. La malattia si sta diffondendo in maniera molto veloce ed ha già raggiunto anche le zone più remote del distretto. Presto arriverà a contagiare anche quelli confinanti”. Egli riporta che nella sua regione amministrativa almeno 150 persone si trovano in gravi condizioni  e più di 200 sono affetti dai sintomi riportati.

Khagaraj Adhikari, ministro della Salute e della Popolazione, ha raggiunto le zone infettate non appena appresa la notizia. Egli ha dichiarato: “Non appena il governo è stato informato domenica 12 aprile, ho visitato il distretto e dislocato 12 medici per la cura dei malati”. Egli aggiunge, però, che “il problema maggiore è che le persone sono superstiziose e credono nelle arti magiche. Quindi, quando si ammalano, invece di ricorrere alle cure mediche preferiscono farsi curare dagli stregoni”.

Il dr. Deepak Pun ha dichiarato ad AsiaNews: “Non abbiamo medicine sufficienti e personale medico specializzato per trattare i casi. Dal momento che la malattia non è stata ancora identificata, possiamo solo intervenire sulla cura dei sintomi”. Egli ha visitato almeno 900 persone e tante altre sono in attesa delle medicine. Il medico riporta poi che “gli stessi dottori temono di essere infettati dalla strana malattia”.

Il segretario alla Salute, Shanta Bahadur Shrestha, ha dichiaratto che il governo sta impiegando diversi medici nelle aree colpite e sta distribuendo i medicinali con gli elicotteri. Hanno anche raccolto campioni di urina e sangue per le analisi di laboratorio. Rokaya però denuncia: “Se il governo non prenderà misure adeguate in breve tempo, potrebbero morire centinaia di persone”.

Da più parti nella società civile si levano voci affinchè il governo affronti il problema nel più breve tempo possibile e salvi la vita degli abitanti poveri che vivono nei distretti di montagna del Nepal.

 Fonte: AsiaNews


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